Potrebbero essere tre (e non due come avvenuto lo scorso anno) i dispositivi della linea Pixel che Google si appresta a lanciare sul mercato entro la fine del 2017. All’inizio di questa settimana si è parlato di Muskie e Walleye, presumibilmente le evoluzioni di Pixel e Pixel XL. Oggi si torna a discutere per via della comparsa in Rete di riferimenti a un terzo modello: il nome in codice è Taimen.
Anche in questo caso il codename è riferito a un pesce, il che spiega l’immagine di apertura di questo articolo. Noto anche come taimen siberiano o salmone siberiano, è un pesce che può raggiungere dimensioni notevoli. Questo potrebbe far pensare che, a differenza di Muskie e Walleye, il dispositivo in questione potrebbe un tablet, un notebook oppure un prodotto convertibile o ibrido 2-in-1, in altre parole il successore del modello Pixel C purtroppo rimasto un’esclusiva di alcuni paesi. Le fonti del rumor confermano invece che si tratterà di un terzo smartphone, forse di un phablet con diagonale del display generosa.
Al momento non sono disponibili dettagli o informazioni di natura tecnica, né su quale sarà il partner scelto da Google per occuparsi della fase di produzione (nel 2016 è stato HTC, in seguito a un rifiuto da parte di Huawei). I Pixel di prossima generazione debutteranno con tutta probabilità nel corso dell’autunno, accompagnando sul mercato l’esordio del sistema operativo Android nella sua evoluzione rappresentata dalla O Release.
Una cursiosità: sono ormai diversi anni che bigG fa ricorso a specie ittiche per i nomi in codice dei suoi dispositivi in fase di progettazione e test. Il modello Nexus 5 è stato noto internamente come Hammerhead per molto tempo, Nexus 6 come Shamu e il più recente Nexus 6P come Angler. Una tradizione che sembra dunque destinata a continuare anche per questo 2017.