Continua l’avanzata di Free Mobile in Italia. Il nuovo operatore che dovrebbe debuttare verso la fine dell’anno si è visto assegnare dal Ministero dello Sviluppo Economico il prefisso che identificherà le SIM italiane, il 351. In realtà, a Free Mobile sono state assegnate, al momento, solamente due decadi. Questo significa che le prime utenze dell’operatore in Italia potranno disporre dei numeri 3518xxxxxx e 3519xxxxxx.
Un altro pezzo del puzzle dell’arrivo di questo player nel mercato della telefonia italiana è stato messo sul piatto. Al debutto di questo nuovo soggetto utenti ed aziende guardano con molta attenzione. In patria e cioè in Francia, Free Mobile ha rivoluzionato il mercato con le sue offerte low cost, un modello che l’operatore vorrebbe esportare anche in Italia anche se con tutti i distinguo del caso. Il suo arrivo, comunque, ha già creato scompiglio tra i rivali. TIM, per esempio, ha annunciato Kena, un operatore virtuale sulla sua rete focalizzato sulle offerte low cost. Vodafone sta pensando, invece, di rispolverare il vecchio brand TeleTu. Trattasi, tutte, di azioni per tentare di arginare il debutto di Free Mobile e di evitare emorragie di clienti verso questo nuovo operatore.
Si ricorda, infine, che Free Mobile è di proprietà dell’imprenditore francese Xavier Niel ed ha acquistato da Wind e 3 Italia le torri e le frequenze in eccedenza a seguito della loro fusione in Wind Tre. Laddove Free Mobile non potrà utilizzare la sua rete potrà usufruire del roaming con Wind Tre che potrà avere una durata massimi di 5 anni rinnovabili per altri 5 anni se servisse.
Free Mobile, inoltre, starebbe dialogando anche con Enel Open Fiber per avere accesso alla nuova rete in fibra ottica italiana. L’operatore, infatti, punterebbe anche ad offrire soluzioni di rete fissa accanto a quelle per la telefonia mobile.