Tesla, a partire dal prossimo mese, pensionerà la Model S nella variante con pacco batterie da 60 kWh che oggi rappresenta la porta d’accesso della sua berlina a trazione elettrica. Trattasi di un modello che in Italia è venduto a partire da 87.500 euro. Questo significa che a partire dal prossimo mese, la versione entry level della Model S sarà la 75 kWh che in Italia presenta un prezzo di partenza di 95.100 euro. Gli interessati avranno, comunque, ancora tempo sino al 16 aprile per acquistare la Model S 60 kWh prima che sia definitivamente pensionata.
Tesla, dunque, ha deciso di eliminare la versione d’accesso della sua Model S. Una scelta che non stupisce più di tanto. L’attuale modello, infatti, è in realtà la variante con pacco batterie da 75 kWh con un downgrade software che limita la capacità della batteria. Infatti, ai possessori Tesla permette in un qualsiasi momento, pagando l’aggiornamento, di eliminare questo blocco per poter disporre di una maggiore capacità della batteria per incrementare, così, l’autonomia. Inoltre, è in dirittura d’arrivo la Tesla Model 3. Trattasi dell’attesissimo modello che dovrebbe rendere più accessibile l’accesso alle auto elettriche dotate di guida autonoma dell’azienda di Elon Musk. Una macchina il cui prezzo d’attracco è stato annunciato essere di 35 mila dollari ma che tra optional e pacchi batterie più grandi è possibile che salga attorno anche i 50-55 mila dollari.
Dunque, una fascia di prezzo sicuramente più “accessibile” rispetto a quella della Model S ma che comunque si avvicina molto al prezzo della versione base da 60 kWh. Dunque, l’eliminazione di questo modello potrebbe anche essere vista per evitare sovrapposizioni con la Model 3 di fascia alta.
Infine, si ricorda che anche la declinazione da 60 kWh della Model X era già stata eliminata da tempo.