Apple è in procinto di lasciare Imagination Technologies, la società britannica specializzata in GPU per l’universo mobile. Dopo aver sfruttato per anni le soluzioni PowerVR per i suoi iDevice, l’azienda di Cupertino sarebbe ora pronta a sviluppare in proprio delle GPU e, per questo, avrebbe annunciato al partner il termine della collaborazione entro due anni. Una decisione, quella della Mela, che avrebbe causato un forte freno in borsa per il fornitore, con una riduzione delle azioni di quasi il 70% in mattinata. Ora, tuttavia, Imagination Technologies chiede rassicurazioni dalla California, affinché non vengano violati brevetti e proprietà intellettuali.
La notizia è stata confermata dallo stesso gruppo britannico, il quale ha sottolineato come Apple sarebbe intenzionata a chiudere la partnership entro i prossimi due anni, poiché pronta ad adottare soluzioni GPU sviluppate autonomamente. Una scelta che ha generato una certa sorpresa sul mercato, considerato come Apple si avvalga da anni delle proposte PowerVR per i propri iDevice, dagli iPhone alle Apple TV, passando per iPod Touch e iPad.
In una nota distribuita alla stampa, tuttavia, Imagination Technologies solleva alcune questioni relative alla proprietà intellettuale del gruppo, convinta Apple non possa procedere autonomamente senza violare brevetti altrui:
Apple ha impiegato le tecnologie e la proprietà intellettuale di Imagination Technologies per molti anni. È alla base delle GPU in tutti i telefoni Apple, nei tablet, negli iPod, nelle Apple TV e negli orologi. Apple ha asserito stia lavorando a un design grafico separato e indipendente, affinché possa controllare direttamente i propri prodotti e possa ridurre la sua futura dipendenza dalle tecnologie di Imagination. Apple non ha fornito alcuna prova per confermare non avrà più bisogno delle tecnologie di Imagination, senza violare i brevetti, la proprietà intellettuale e le informazioni confidenziali dell’azienda. Tali prove sono state richieste da Imagination, ma Apple ha rifiutato di fornirle.
Il termine della collaborazione con Apple potrebbe pesare parecchio sulle attività dell’azienda britannica, considerato come nel 2016 abbia ottenuto da Cupertino 60.7 milioni di sterline, mentre per l’anno in corso siano stimati per 65 milioni di sterline. Sembra che lo scorso anno i due gruppi abbiano discusso di una possibile acquisizione, poi non avvenuta, sebbene alcuni dei dipendenti di Imagination siano stati proprio impiegati presso l’azienda di Cupertino.