Apple sviluppa un nuovo progetto integrato, nonché volto al recupero sostenibile delle fonti energetiche, per un datacenter in Danimarca. A quanto pare, la società di Cupertino starebbe pensando a un sistema di alimentazione a fonti rinnovabili, affiancato da una tecnologia di recupero del calore per riscaldare le abitazioni limitrofe. Un’iniziativa, così come suggerisce MacWorld, che Apple starebbe portando avanti in concerto con l’Università di Aarhus, in piena ottica ambientale.
Il datacenter sorgerà nella regione dello Jutland e verrà alimentato, oltre che a energia solare, anche parzialmente dal riciclo degli scarti delle vicine fattorie. Grazie a una tecnologia sviluppata proprio dall’Università di Aarhus, gli scarti degli allevamenti verranno immessi in un’apposita struttura di fermentazione, capace di creare metano ed energia per il datacenter, nonché di arricchire i rifiuti dei campi per ottenere un fertilizzante particolarmente efficace. Quest’ultimo verrà fornito gratuitamente agli stessi agricoltori, i quali potranno sfruttarlo per la manutenzione delle loro aree coltivate. Il progetto, tuttavia, ha ambizioni ben più ampie: parte dell’energia prodotta, infatti, verrà impiegata per soluzioni verdi di teleriscaldamento per le abitazioni limitrofe al datacenter, nonché per la produzione di acqua calda e la fornitura elettrica.
L’investimento potrebbe essere molto importante, parti a 950 milioni di dollari secondo quanto reso noto da MacWorld, e pare rappresenti uno dei capitali stranieri più alti a favore dell’economia danese. Insieme al data center in Irlanda, il futuro in Danimarca rappresenterà uno degli impegni economicamente più estesi di Apple in Europa.
Un altro tassello, di conseguenza, si aggiunge all’impegno di Apple nei confronti del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente. Nella giornata di ieri, il gruppo californiano ha affermato di voler produrre, in futuro, device da materiali al 100% riciclati, tramite un’operazione di concerto con i fornitori e i partner asiatici, nonché un ampliamento del suo programma di ritiro e riciclo. Al momento, non è nota una precisa deadline per il raggiungimento di questo obiettivo.