LG ha abbandonato il design modulare con il nuovo G6, dopo lo scarso successo ottenuto con il precedente G5. Motorola, invece, offrirà i Moto Mods anche per i prossimi Moto Z2. Il produttore statunitense ha infatti organizzato diversi eventi per consentire agli sviluppatori di mostrare la loro creatività. Al termine dei vari contest sono stati scelti i due moduli che riceveranno un finanziamento da un milione di dollari.
I Moto Mods del futuro, scelti da un giuria composta da dirigente di Motorola, Lenovo Capital e Verizon, sono Digiframe e MACAY TrueSound HiFi. Digiframe è una cover posteriore con un display e-ink che funziona anche in maniera indipendente dallo smartphone, in quanto integra una batteria da 1.500 mAh. La calamita consente di attaccarlo al frigorifero per mostrare informazioni ai membri della famiglia. Lo schermo da 4,3 pollici ha una risoluzione di 800×480 pixel, mentre le dimensioni sono 152,7×73,5×5 millimetri. Il modulo può visualizzare il calendario, immagini, notizie, orari dei mezzi pubblici e altre utili informazioni.
MACAY TrueSound HiFi è invece un modulo indirizzato a musicisti e audiofili. All’interno sono presenti convertitori analogico-digitale e digitale-analogico che forniscono input e output audio al Moto Z. Invece di utilizzare il jack standard, peraltro assente nello smartphone, gli utenti possono sfruttare porte audio in alta definizione per registrare e trasmettere suoni di qualità superiore.
Motorola ha avviato il programma Moto Mods Accelerator, al quale potranno partecipare altri quattro team. I moduli che riceveranno supporto tecnico sono Ultimate Wireless Charging (cover per la ricarica wireless), Keyboard (tastiera slider QWERTY), Edge (LED RGB per le notifiche) e Solar Z Charger with Battery (ricarica con raggi solari).