Tesla ha iniziato a richiamare 53 mila auto tra Model S e Model X a causa di un difetto di fabbricazione che impedisce il disinserimento del freno di stazionamento elettronico. Le auto coinvolte sarebbero quelle costruite tra il febbraio e l’ottobre 2016. Anche se il problema non sembra aver provocato danni o incidenti, la società di Elon Musk ha voluto comunque effettuare il richiamo. Un’operazione giusta che permetterà ai possessori di queste auto di non rischiare più nulla in caso di problemi al freno di stazionamento elettronico.
Il problema sarebbe da ricercarsi in un piccolo componente di terze parti e dei 53 mila veicoli richiamati, solamente il 5% potrebbe davvero integrare questo componente difettoso ma giustamente Tesla non vuole rischiare. L’intera procedura di riparazione non dovrebbe richiedere più di 45 minuti di tempo e l’intero processo di richiamo dovrebbe essere completato entro l’ottobre del 2017. La mossa è tipica di Tesla: nel novembre del 2015 ha richiamato per precauzione 90.000 modelli di Model S per problemi di sicurezza ma sempre prima che il difetto causasse incidenti. Sicuramente tra i veicoli interessati al richiamo ci sarà anche qualche modello venduto in Italia.
Gli interessati riceveranno una comunicazione ufficiale da parte di Tesla via posta che spiegherà tutti i motivi del richiamo e soprattutto come comportarsi per effettuare la riparazione. La società ci tiene, inoltre, a precisare che questo difetto costruttivo non inficia assolutamente l’efficienza del sistema frenante dell’auto.
Tesla, quindi, continua con la sua politica di richiami preventivi, un bel modo per continuare a dimostrare la sua attenzione verso il cliente e nel voler offrire un prodotto che rispetti sempre i massimi standard qualitativi.