Gli utenti di Apple Watch potrebbero essere la causa, del tutto inconsapevole, di un aumento delle chiamate ai numeri d’emergenza statunitensi. È quanto rivela il New York Post, sulla base delle informazioni ricevute da alcuni call center campione del 911 a stelle e strisce. A quanto sembra, lo smartwatch inoltrerebbe all’iPhone abbinato la richiesta di soccorso, il tutto senza che il proprietario se ne renda immediatamente conto e, fatto non meno rilevante, intasando le linee dei già indaffarati centri di smistamento telefonico. Al momento, tuttavia, la società di Cupertino non ha confermato questa problematica.
La questione sarebbe connessa a un sistema d’emergenza previsto in watchOS: grazie alla funzione SOS, mantenendo premuto il tasto laterale del dispositivo viene inoltrata una chiamata automatica ai servizi di soccorso. Una feature del tutto utile, poiché in questo modo l’utente può segnalare la necessità d’aiuto anche quando impossibilitato a parlare o, ancora, in situazioni di potenziale pericolo. A quanto sembra, tuttavia, in diversi casi l’opzione si sarebbe attivata senza la precisa consapevolezza del possessore di Apple Watch, ad esempio per l’accidentale pressione del tasto con il polso o, ancora, con abiti e accessori.
Secondo quanto reso noto da Tyler Millix, direttore esecutivo del Tolland County 911 in Connecticut, nelle ultime nove settimane vi sarebbero stati nove falsi allarmi dovuti ad Apple Watch:
Continua ad accadere. Aumenta il lavoro all’interno del centro di smistamento e toglie tempo alle chiamate importanti. Non denigriamo la tecnologia, ma parliamo di buon senso. È un problema di consapevolezza dei consumatori. Le persone non hanno idea di quel che succede.
Sebbene non sembrano esservi casi analoghi riportati dalla stampa in Italia, gli operatori statunitensi hanno comunque fornito delle indicazioni d’uso che potrebbero risultare utili a livello globale. Ad esempio, in caso di chiamata accidentale ai numeri d’emergenza, viene suggerito di spiegare all’operatore telefonico cosa sia successo, anziché semplicemente riagganciare. Dove possibile, infatti, i centri di smistamento cercano di rintracciare le chiamate a seguito di una comunicazione interrotta, per verificare l’utente non sia ancora in pericolo. Esplicitando l’inghippo, invece, si evita questa procedura venga avviata e non si occupano immotivatamente risorse essenziali, che potrebbero essere sfruttate in casi di effettiva necessità. Qualora l’intoppo si presentasse con una certa frequenza per via delle proprie abitudini d’uso di Apple Watch, è inoltre possibile disattivare la funzione SOS direttamente dalle impostazioni di watchOS.