La seconda generazione degli smartphone Pixel farà con tutta probabilità il suo debutto nel corso dell’autunno, accompagnando l’esordio del sistema operativo Android O. Google dovrebbe dunque replicare quanto visto lo scorso anno, si spera questa volta migliorando la gestione delle fasi di produzione e distribuzione in modo da raggiungere tutti i territori (in Italia non sono ancora ufficialmente disponibili, dopo mesi di attesa). Oggi spuntano indiscrezioni in merito a quello che dovrebbe essere il processore equipaggiato: si parla del Qualcomm Snapdragon 835.
Dunque, la stessa componente già vista in azione su alcuni top di gamma come Samsung Galaxy S8, Sony Xperia XZ Premium e Xiaomi Mi 6. Sebbene non ci siano al momento conferme ufficiali, ci si riferisce a un documento comparso nel database di AOSP e che riporta la sigla MSM8998 in corrispondenza della voce CPU, la stessa che identifica lo Snapdragon 835. Trattandosi di una componente già ben testata e collaudata, nonché la più performante attualmente sul mercato, non c’è alcuna ragione valida per la quale il gruppo di Mountain View dovrebbe operare una scelta diversa.
Altre indiscrezioni in merito a Google Pixel 2 riguardano la possibile dotazione di display curvi prodotti da LG e l’eliminazione (ovviamente non confermata, ma che farebbe storcere il naso a molti) del jack da 3,5 mm per gli auricolari. Ancora, potrebbero essere tre i modelli in cantiere, al momento noti con i nomi in codice Muskie, Walleye e Taimen. A differenziarli innanzitutto le dimensioni dello schermo e, con tutta probabilità, parte della scheda tecnica. In ogni caso, il processore dovrebbe rimanere lo stesso, ovvero lo Snapdragon 835 protagonista del rumor odierno. Ulteriori indiscrezioni potrebbero trapelare nel corso delle prossime settimane, in occasione dell’evento I/O 2017 dedicato alla community di sviluppatori e in scena a San Francisco, che solitamente offre molti spunti per capire le future evoluzioni del mondo Android.