È una giornata particolarmente ricca, quella in corso per le notizie relative a iPhone 8. A seguito delle indiscrezioni sulle novità audio e sull’integrazione di Touch ID nella scocca, giunge un’importante precisazione sui ritmi di produzione dai partner asiatici. Il nuovo smartphone non dovrebbe subire ritardi rispetto alla stimata presentazione di settembre, come invece ipotizzato poche settimane fa: lo conferma l’Economic Daily News, una testata cinese.
Qualche giorno fa alcuni analisti hanno ipotizzato un possibile ritardo per iPhone 8, dovuto a non meglio specificati problemi di produzione e assemblaggio per i nuovi pannelli OLED da 5.8 pollici. Immediato il dubbio Apple potesse posticiparne l’arrivo a fine anno, con una presentazione speciale e una disponibilità nei primi mesi del 2018, ma una simile previsione viene oggi sconfessata dall’Economic Daily News. Secondo la pubblicazione asiatica, infatti, i ritmi di produzione si sarebbero ormai normalizzati e il device dovrebbe vedere la luce a settembre, per una commercializzazione finale nelle prime settimane di ottobre.
iPhone 8, secondo alcuni chiamato iPhone Edition o iPhone X, verrà quindi lanciato in concomitanza con iPhone 7S e iPhone 7S Plus, nonché commercializzato nello stesso periodo. Il quotidiano, tuttavia, avverte di possibili stock ridotti nei primi mesi della distribuzione, con pochi esemplari destinati ad altrettanti ridotti fortunati. Nel dettaglio, la pubblicazione sottolinea come la produzione e l’assemblaggio finale del dispositivo partirà dal mese di giugno, con moltissime società partner di Cupertino già in prima linea: TSMC, SLP, Kinsus Interconnect Technology, Simplo Technology e molti altri ancora. Ancora, TSMC inaugurerà definitivamente le linee dedicate al chip A11 il prossimo 10 giugno, per una larghissima disponibilità prevista per la seconda metà di luglio.
Al momento, non sembra essere stato ancora sciolto il nodo su Touch ID, il lettore d’impronte digitali targato mela morsicata. Secondo alcuni analisti, infatti, la tecnologia potrebbe essere integrata direttamente nello schermo OLED del device, mentre per altri sarà inglobata sulla scocca posteriore dello smartphone.