A marzo del 2017 per la prima volta, in Italia, gli utenti mobile hanno superato quelli desktop. Un risultato importante che evidenzia ancora una volta come gli italiani amino la telefoni mobile, utilizzando smartphone e tablet pc per navigare sul web al posto dei tradizionali PC. Nello specifico, a marzo 2017, per la prima volta nella Total Digital Population italiana (37,3 milioni di visitatori unici Desktop e Mobile), si registra il sorpasso degli utenti che accedono a Internet esclusivamente tramite device mobili (9,3 milioni, pari al 25% del totale) sugli utenti che accedono solo da desktop (9,1 milioni, pari al 24%).
Gli utenti multi-piattaforma rappresentano la metà della popolazione digitale italiana (51%), in crescita di 4 punti percentuali rispetto al 47% registrato a settembre 2016. Il confronto tra il dato di marzo 2017 e quello di settembre 2016 evidenzia che l’aumento dell’audience mobile-only riguarda tutte le principali categorie di contenuto. Le maggiori crescite in punti percentuali si registrano nelle categorie News (passata dal 28% al 40%), Retail (dal 22% al 33%) e Sports (dal 41% al 51%).
Le singole categorie mostrano peculiarità che ne determinano le modalità di accesso ai contenuti.
Da un lato categorie come News e Lifestyles raggiungono ormai l’80% della propria audience complessiva su dispositivi mobili (utenti esclusivi mobile e utenti multipiattaforma).
Dall’altro lato, nelle categorie come Retail e Business, in cui è forte l’elemento transattivo, gli utenti mobile sono pari al 65% dell’audience totale, evidenziando come la componente Desktop-Only ricopra ancora un ruolo importante.
I dati arrivano da comScore, una società leader specializzata nella misurazione cross-platform a livello globale di audience, brand e comportamenti di consumo.
Un risultato, comunque, che non stupisce. Grazie alla connettività mobile ed al boom della telefonia mobile, dei dispositivi sempre più performanti e con display di dimensioni sempre più generose, navigare da smartphone o anche da tablet risulta essere molto più comodo e veloce che farlo da PC. L’internet, dunque, è e sarà sempre più legato alla mobilità. I risultati di marzo, probabilmente, diventeranno più una costante che un’eccezione.