Durante il keynote di ieri sera, Google ha annunciato che i Samsung Galaxy S8/S8+ saranno presto compatibili con Daydream, la piattaforma per la realtà virtuale annunciata lo scorso anno. L’azienda di Mountain View ha parlato anche di un futuro smartphone di LG che dovrebbe essere il V30. L’attuale top di gamma, ovvero il G6, non soddisfa i requisiti minimi necessari per garantire prestazioni ottimali.
Al Google I/O 2016 erano stati comunicati i nomi dei primi produttori che avrebbero realizzato smartphone compatibili con Daydream, ovvero Samsung, HTC, Huawei, LG, ZTE, ASUS, Alcatel e Xiaomi. Di questi solo tre hanno mantenuto la promessa: Huawei con Mate 9, ZTE con Axon 7 e ASUS con ZenFone AR. Anche Motorola, non presente nell’elenco originale, ha adottato la tecnologia con i suoi Moto Z e Moto Z Force. Entro l’estate Samsung distribuirà un aggiornamento software per i Galaxy S8/S8+ che abiliterà il supporto per Daydream.
Gli altri produttori non hanno ancora aggiunto il supporto per la tecnologia di realtà virtuale per un semplice motivo: nessuno dei loro smartphone possiede uno schermo OLED. LG G6 e Xiaomi Mi 6 hanno un display IPS, mentre il recente HTC U11 ha un display Super LCD. Anche se non espressamente specificato nei requisiti minimi, una latenza inferiore a 3 millisecondi e una persistenza inferiore a 5 millisecondi sono possibili solo con un pannello OLED.
Il prossimo LG V30, atteso per il mese di settembre, sarà quasi certamente il primo smartphone del produttore coreano con schermo OLED. Anche per il G7, che verrà annunciato nel 2018, verrà ovviamente utilizzata questa tecnologia. LG Display, sussidiaria di LG, deve però risolvere alcuni problemi, tra cui la bassa resa produttiva.