Free Mobile in Italia non si chiamerà Free Mobile. La conferma arriva dallo stesso Xavier Niel che a margine di un incontro ha spiegato che in Italia adotterà un brand differente. Il motivo sembra dipendere dal fatto che in Italia il brand Free sia già registrato e quindi non utilizzabile dall’operatore di telefonia mobile francese. Bocche cucite, comunque, sul nome che sarà utilizzato.
Conferme, invece, sulle strategie operative per quanto riguarda le tariffe che saranno certe e chiare. Free Mobile offrirà agli italiani tariffe trasparenti adottando una politica molto simile a quella francese che ha avuto negli anni un grande successo. Ovviamente, anche qui grande riserbo sui dettagli che saranno svelati solamente al momento del debutto in Italia. Per quanto riguarda proprio il lancio del nuovo quarto operatore nel paese, Xavier Niel ha evidenziato che è previsto verso la fine dell’anno con un margine di 60 giorni prima o dopo la fine del 2017. Calendario alla mano significa che la finestra temporale per il debutto di Free Mobile in Italia sarà tra novembre e febbraio prossimo. Notizie, dunque, molto importanti per uno dei debutti più attesi del settore della telefonia mobile italiana.
Free Mobile, infatti, ha già il merito di aver “agitato” le acque del mercato italiano con gli operatori che si stanno già organizzando per fronteggiare l’arrivo di un nuovo player che farà dell’aggressività tariffaria il suo cavallo di battaglia. TIM, per esempio, ha lanciato Kena Mobile, un operatore virtuale che punta tutto sulla trasparenza e sulla convenienza.
Sarà, dunque, molto interessante scoprire tra qualche mese come cambierà il mercato italiano delle telefonia con l’arrivo di questo nuovo operatore.