Il prossimo 15 giugno segnerà una data storica per l’Europa e la telefonia mobile. A partire da quel giorno scatterà il così detto roaming zero. In altre parole, i cittadini europei potranno spostarsi all’interno dei paesi membri continuando a comunicare alle stesse tariffe del proprio piano nazionale senza più dover sopportare i carissimi rincari del roaming internazionale. Se TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia hanno subito confermato che i loro utenti avrebbero potuto godere da subito del roaming zero, anzi, Wind e 3 Italia hanno addirittura anticipato questa scadenza, l’adesione degli operatori virtuali non era ancora data per scontata.
Il regolamento del roaming zero, prevede, infatti, la possibilità di un rinvio di 12 mesi per quegli operatori che dovessero ritenere che l’entrata in vigore delle nuove normative europee dovesse pesare negativamente sulle loro entrate. Molti analisti temevano, infatti, che proprio gli operatori virtuali avrebbero potuto manifestare problemi in tal senso dovendo già pagare al loro operatore di riferimento l’affitto della rete nazionale. Fortunatamente, per quanto riguarda l’Italia, a meno di un mese dall’inizio del roaming zero gli operatori virtuali, almeno i principali, hanno iniziato a confermare l’abolizione dei costi di roaming, anche se con alcuni distinguo.
CoopVoce ha confermato il roaming zero per i suoi piani tariffari che includono voce, messaggi e dati. Unica eccezione l’internet a consumo che sarà fatturato 6 centesimi a MB. Nessun problema nemmeno con Fastweb Mobile che consentirà ai suoi clienti di poter godere dei vantaggi del roaming zero a partire dal prossimo 15 giugno. Da sottolineare solamente un piccolo aspetto. Tra i piani offerti ad oggi dall’operatore virtuale, Freedom offre chiamate illimitate. A partire dal 15 giugno, in caso di roaming, sarà posto un limite di 500 minuti.
Anche PosteMobile conferma il roaming zero che sarà a disposizione di tutti i suoi clienti dal 15 giugno. In attesa che anche gli altri operatori virtuali italiani esprimano la loro posizione, si ricorda che il roaming zero sarà disponibile nei seguenti 28 paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein e Norvegia.