Dopo le novità su tvOS e watchOS, alla WWDC 2017 è il turno di macOS: a presentarlo, sale sul palco Craig Federighi. E, al solito, parte il solito siparietto per scoprire il nome del successore di Sierra. E, con grande sorpresa, si chiama solamente macOS High Sierra.
Le novità partono da Safari, il browser che, grazie a questa versione del sistema operativo, diventa il browser più veloce del mondo: fino a 80% in più di Chrome nell’esperienza Java e Javascript. Ora Safari include l’auto-block per l’audio, affinché l’utente non venga mai disturbato, mentre migliorano le condizioni di privacy, con un sistema intelligente per la prevenzione del tracking, tramite il machine learning. Per Mail, invece, viene introdotta una nuova integrazione con Spotlight, nonché l’abilitazione alla modalità Split View, con anche una migliore gestione dello storage.
Foto si aggiorna con una migliore gestione del catalogo, una più avanzata funzione di riconoscimento facciale, nonché la sincronizzazione automatica per tutti i device. Per l’editing, invece, vengono aggiunte le curve, i colori selettivi e il supporto alle terze parti.
Per il file system, con APFS come default rispetto a HFS+. Questa opzione permette di velocizzare notevolmente alcuni dei compiti più comuni del computer, ad esempio la copia e lo spostamento dei files. Nel mentre, per i video il codec H265 come default, mentre per la grafica viene migliorato ulteriormente Metal, con il lancio di Metal 2. Oggi il sistema funziona anche con le schede grafiche esterne, collegate via Thunderbolt, con un developer kit già disponibile da oggi. Non è però tutto, poiché oggi macOS High Sierra è compatibile anche con la realtà virtuale, con delle partnership con i principali attori del mercato.
macOS High Sierra è disponibile oggi in beta per gli sviluppatori, mentre in autunno sarà rilasciato per tutti gli utenti Mac dove già Sierra è oggi compatibile.
Si passa quindi all’hardware: iMac si aggiorna con degli schermi del 40% luminosi, mentre l’intera linea passa ai processori Intel Kaby Lake, con RAM fino a 32 e 64 GB a seconda delle configurazioni. Si parte con ATI Radeon 555-560 per i modelli base, mentre il 27 pollici passa alle ATI Radeon 570-580.
Naturalmente, vengono aggiornati anche i laptop di Apple, con migliori processori Kaby Lake per tutti i MacBook e i MacBook Pro, nonché storage SSD più veloce. Anche MacBook Air, nel mentre, riceve un piccolo aggiornamento di prestazioni.
Apple annuncia anche il nuovo iMac Pro, in grigio siderale, pensato per i professionisti. Sarà disponibile alla fine dell’anno e, grazie a un nuovo sistema di raffreddamento riprogettato, permette l’impiego di hardware professionale. Vede processori Intel Xeon fino a 18 core, nonché grafica Radeon Vega, fino a 22 teraflop. Supporta RAM fino a 128 GB e 4 TB di storage SSD. Il prezzo è di 4.999 dollari.