Una delle novità attese con il Galaxy Note 8 era il lettore di impronte digitali “in-screen”, vista la scomoda posizione del sensore nel Galaxy S8. Un dirigente di Samsung ha invece confermato che il phablet avrà un lettore di impronte tradizionale. Per vedere una soluzione più avanzata bisognerà probabilmente attendere il Galaxy S9 nel 2018.
Durante lo sviluppo del Galaxy S8 erano stati realizzati vari prototipi, alcuni dei quali avevano un lettore di impronte basato sulla tecnologia ad ultrasuoni di Synaptics. Dato che i risultati dei test non sono stati soddisfacenti, il produttore coreano ha deciso di utilizzare il classico sensore biometrico. Il nuovo Infinity Display, che copre quasi interamente la parte frontale dello smartphone, ha obbligato Samsung ad eliminare il pulsante Home e spostare il lettore di impronte sulla parte posteriore, alla destra della fotocamera.
Tuttavia, la nuova posizione si è rivelata piuttosto infelice, in quanto l’utente può facilmente sporcare la lente della fotocamera con le dita nel tentativo di raggiungere il sensore biometrico. Considerato che il Galaxy Note 8 avrà uno schermo di maggiori dimensioni (almeno 6,3 pollici), l’opzione migliore sarebbe stata quella di inserire il lettore sotto lo schermo, come nello Xiaomi Mi 5s. Invece, un dirigente di Samsung ha dichiarato:
Abbiamo fatto ogni sforzo per integrare il lettore di impronte digitali nello schermo, ma abbiamo deciso di non installarlo a causa di varie limitazioni tecniche.
L’azienda continuerà a sviluppare la tecnologia in collaborazione con CrucialTech, quindi prima o poi il lettore in-screen arriverà su uno smartphone Samsung. Si spera però che il sensore biometrico venga spostato almeno sotto la fotocamera posteriore per facilitare il suo utilizzo.