Dal lancio dei primissimi iPad Pro, avvenuto qualche anno fa, Apple ha sempre proposto i suoi tablet come una sorta di desktop replacement, annunciando performance del tutto sovrapponibili a quelle dell’universo laptop. E con il neonato iPad Pro da 10.5 pollici, sembra che Apple sia riuscita a centrare pienamente l’obiettivo: i primi benchmark condotti sul device, infatti, confermano una velocità di elaborazione del tutto paragonabile a quella di MacBook Pro. I test sono stati condotti dal sito BareFeats, abbinando il tablet a due MacBook Pro da 13 pollici, nella loro versione di fine 2016 e nell’aggiornamento presentato pochi giorni fa alla WWDC.
Le analisi sono state condotte avvalendosi di Geekbench, popolare applicazione sia per l’universo Mac che per quello iOS. Naturalmente, è doveroso specificare come il punteggio di benchmark non sia sufficiente per testimoniare la sovrapposizione delle performance tra iPad Pro 10.5 e MacBook Pro, anche perché gli usi reali tendono a essere molto differenziati, nonché relativi alle caratteristiche tipiche dei rispettivi sistemi operativi.
Nelle performance a core singolo, è la linea MacBook Pro ad avere la meglio, sia nella declinazione del 2016 che nella recente con processori Intel i7 Kaby Lake. Il modello più recente segna 4.650 punti, la precedente edizione 4.417, iPad Pro da 12.9 pollici raggiunge i 3.920 e iPad Pro 10.5 i 3.951. In quella multicore, tuttavia, il neonato tablet riesce a superare uno dei laptop professionali di Cupertino: MacBook Pro 2017 raggiunge i 10.261 punti, iPad Pro 10.5 i 9.332 e iPad Pro 12.9 i 9.220, mente MacBook Pro 2016 si ferma soltanto a 8.509. Sulla performance della GPU, avvalendosi delle tecnologie Metal, i risultati sono invece abbastanza allineati, con quasi tutti i dispositivi oltre la soglia dei 27.000, fatta eccezione per il laptop più recente, fermo a 26.353.
Il merito di questo incredibile risultato è innanzitutto dovuto all’introduzione del nuovo processore A10X Fusion a 6 core, tre energetici e tre ad alta efficienza, capace di avvicinarsi molto ai chipset tipici dei laptop. Segue quindi la velocità d’accesso alla RAM da 4 GB, nonché l’ottimizzazione di iOS e la sua perfetta integrazione con l’hardware. Come già accennato, tuttavia, i punteggi di benchmark non sono sempre indicativi delle performance nel mondo reale, poiché laptop e tablet sono destinati a usi abbastanza differenziati, a partire dai loro sistemi operativi. Parte di questo gap verrà tuttavia colmato con iOS 11, un aggiornamento che introdurrà su iPad un dock in pieno stile macOS, un multitasking avanzato e flessibile, un file manager e una comoda funzione drag and drop.