È stato presentato al pubblico il 9 gennaio del 2017, per una commercializzazione avviata sei mesi più tardi, il 29 giugno dello stesso anno. iPhone, lo smartphone capace di rivoluzionare l’intero mercato della telefonia mobile, è da ben 10 anni nelle mani dell’utente. Un prodotto capace di modificare per sempre un’intera generazione elettronica, nato quasi per sfida, così come svelato pochi giorni fa. E, a due lustri di distanza, Apple pianifica di lanciare un degno erede: iPhone 8.
La rivelazione è decisamente fresca: iPhone è nato da una sfida personale di Steve Jobs nei confronti di Microsoft. A rivelarlo è stato Scott Forstall pochi giorni fa, nel corso di un’intervista proprio in occasione dei dieci anni dello smartphone. A quanto pare, un dirigente di Microsoft avrebbe mostrato un dispositivo dotato di stilo all’iCEO, spacciandolo per il prodotto che avrebbe rivoluzionato l’industria per sempre. E così Jobs ha voluto dimostrare come un’altra strada fosse possibile, tramite un prodotto touchscreen, chiamato “Project Purple” nelle prime fase di sviluppo, che non richiedesse nessun accessorio per poter essere sfruttato: solo le dita sullo schermo. Una convinzione, questa, che Apple ha ribadito per molti anni, fino al lancio di Apple Pencil per la linea degli iPad Pro.
Così come già accennato, il primissimo iPhone è giunto nei negozi statunitensi il 29 giugno del 2007, con un abbinamento esclusivo con AT&T e un prezzo d’entrata di 499 dollari. Del tutto privo di connettività 3G e dotato di soli 4 GB di storage, il device divenne rapidamente un successo: gli utenti, abituati all’interfaccia di Symbian sui Nokia e alla tastiera fisica dei BlackBerry, rimasero del tutto ammaliati dal generoso schermo del dispositivo, dall’interfaccia fluida e immediata, nonché dalla possibilità di sfruttare il telefono non solo per chiamate e messaggi, ma anche come piccolo computer da tasca. La dotazione software iniziale era però abbastanza contenuta, considerato come App Store sia stato lanciato soltanto un anno più tardi, nel 2008.
In questi dieci anni molto è cambiato: dall’impiego dei materiali, con un design sempre più caratterizzato dall’alluminio anodizzato, alla crescita degli schermi, oggi attestati sui 4.7 e 5.5 pollici rispetto ai 3.5 iniziali. Ma, indipendentemente dalle specifiche tecniche, quella di Apple è stata una vera rivoluzione a livello mondiale: tutti i produttori hanno deciso di convertirsi agli schermi touchscreen, segnando il successo del rivale Android, e oggi lo smartphone è uno dei prodotti davvero irrinunciabili per la vita quotidiana. Cupertino potrebbe celebrare questi dieci anni a settembre, con il lancio della versione speciale iPhone 8: un prodotto completamente riprogettato, caratterizzato da uno schermo da 5.8 pollici borderless, l’assenza di pulsanti fisici, il lettore d’impronte digitali incastonato nello schermo e un sistema di ricarica wireless.