Microsoft ha annunciato una riorganizzazione della sua divisione di vendita per aumentare la sua attenzione sui servizi cloud anziché sul software, secondo The Wall Street Journal. La riorganizzazione, la più recente in una serie di modifiche strutturali che la società ha subito dopo l’addio dell’ex CEO di Steve Ballmer e l’arrivo di Satya Nadella nel 2014, non provocherà immediatamente licenziamenti come recentemente speculato. Eppure, la fonte conferma che migliaia di posti di lavoro potrebbero essere tagliati come risultato di questa ristrutturazione.
La riorganizzazione è incentrata sul messaggio di trasformazione digitale di Microsoft di cui molti dei suoi dirigenti hanno parlato negli eventi pubblici ultimamente. L’azienda concentrerà i suoi sforzi di vendita in due settori: grandi clienti aziendali e piccole e medie imprese, secondo un’email inviata ai dipendenti da Judson Althoff, vicepresidente esecutivo che lavora con i partner per diffondere l’adozione della tecnologia della società. In precedenza, Microsoft si era concertata su segmenti commerciali, come il settore pubblico, startup e settori specifici.
L’email, come detto, non ha menzionato i licenziamenti. Nessuna notifica al riguardo è arrivata ai dipendenti anche se purtroppo sarebbero previsti. Il numero esatto di licenziamenti non è chiaro, anche se i tagli colpiranno il personale degli uffici delle vendite in tutto il mondo. Alla fine di marzo, Microsoft aveva più di 121.000 dipendenti.
Microsoft sta accelerando per rafforzare la propria attività nel cloud computing per sfidare Amazon che è tra i leader di questo settore. Nella sua email, Althoff ha affermato che la riorganizzazione è destinata ad allineare le giuste risorse per il cliente giusto al momento giusto.
La riorganizzazione arriva alla fine dell’anno fiscale della casa di Redmond, un periodo in cui è solita annunciare sempre importanti novità interne a livello strutturale.