Cifra tonda per il browser di casa Google: ha preso il via il rilascio di Chrome 60, già disponibile in download per i computer equipaggiati con le piattaforme Windows, macOS e Linux. Come sempre, l’aggiornamento viene scaricato e applicato in modo del tutto gratuito al primo riavvio per chi ha già installato il software. Tutti gli altri possono forzare la procedura semplicemente selezionando la voce “Guida” e poi “Informazioni su Google Chrome” dal menu principale.
Chrome 60: le novità
Come si legge nel changelog ufficiale, sono in totale 40 i bugfix introdotti con la nuova release, che vanno a migliorare la sicurezza e la stabilità del programma. Passando invece alle funzionalità inedita si segnala l’aggiunta della compatibilità con la Payment Request API che come si può intuire già dal nome è indirizzata alla gestione dei pagamenti (più precisamente all’inserimento dei dati nei moduli in fase di acquisto) e l’aggiornamento per la Credential Management API (serve agli sviluppatori per le credenziali di login).
Su computer macOS fa invece finalmente il suo debutto nella stable release il supporto alla Touch Bar, che in modalità standard può essere utilizzata come una sorta di estensione della Omnibox di Chrome (la barra di ricerca) per digitare gli indirizzi, per aprire una nuova scheda o per inserire una pagina tra i preferiti. Gli utenti hanno la possibilità di personalizzare la feature aggiungendo o rimuovendo pulsanti e attivando oppure disattivando i consigli per la scrittura.
Ancora, la descrizione della modalità Incognito è più completa e dettagliata, così da comprendere in modo chiaro a cosa serve.
L’update di Chrome alla versione 60 su Windows, macOS e Linux, come già detto, è disponibile fin da subito. Le release mobile per Android e iOS sono invece in arrivo e potranno essere scaricare a partire dai prossimi giorni. In questo caso, tra le novità introdotte un widget per l’apertura immediata della Omnibox.