Il Mise ha selezionato i migliori progetti riguardanti i test di sperimentazione delle future reti 5G. Nello specifico Vodafone Italia si aggiudicato i test nell’area di Milano, Wind Tre e Open Fiber a Prato e L’Aquila, Telecom Italia-Fastweb-Huawei Technologies Italia a Bari e a Matera. Queste assegnazioni corrispondono ai progetti migliori selezionati dal Mise relativi al bando del 16 marzo scorso.
Con l’allungamento dei tempi rispetto ai piani iniziali, le successive fasi del bano si dovranno tenere dopo l’estate. Il 5 settembre scatterà il termine per l’individuazione dei progetti ammessi alla fase della procedura negoziata per ognuna delle tre aree; entro il 22 settembre sarà rilasciata l’autorizzazione provvisoria per i test. Entro il 19 settembre i vincitori dovranno comunicare via PEC al Mise i progetti definitivi. Trattasi della roadmap della sperimentazione del 5G che rappresenta una tappa fondamentale per lo sviluppo di questa tecnologia in Italia. Una tecnologia di comunicazione che offre possibilità di sviluppo enormi in moltissimi ambiti e che permetterà di collegare ad alta velocità e con bassa latenza praticamente ogni cosa.
In Italia è, comunque, TIM ad avere un importante vantaggio sul 5G. A queste 5 città si aggiunge, infatti, Torino dove TIM ha già avviato la sua sperimentazione. La capitale piemontese è stata candidata da TIM anche a diventare sede preferenziale delle attività previste dal 5G Action Plan della Commissione Europea.
TIM, inoltre, ha siglato un accordo con San Marino per realizzare la rete 5G su tutto il territorio della Repubblica. L’operatore Italiano, dunque, sta puntando molto sul 5G con forti investimenti per prepararsi alla rivoluzione delle comunicazioni che arriverà entro qualche anno.