Interessanti novità in casa Facebook in ottica fake news. La sezione “Related Articles” (articoli correlati) può ora aiutare a determinare se una storia che viene condivisa sul sito web non è altro che una truffa. Dopo aver ascoltato dagli utenti di come gli articoli correlati forniscono loro più prospettive e ulteriori informazioni su di un tema, il social network ha deciso di utilizzarli per aiutare le persone a capire quali storie sono vere o false.
Ora, Facebook inizierà ad utilizzare il machine learning per individuare più potenziali frodi da inviare ai team di controllo esterni. Se un articolo è stato riesaminato da controllori, il social network evidenzierà la verifica sotto la notizia originale. Oltre a vedere quali storie sono state contestate, la gente vuole un contesto più ampio per prendere decisioni informate su ciò che leggono e condividono. Facebook spera che in questo modo le persone possano prendere decisioni maggiormente informate potendo accedere a più punti di vista differenti su di una notizia.
Facebook non punta a voler essere l’arbitro della verità ma vuole dare un segnale per far capire alle persone se una notizia è vera o falsa. Questa interessante novità che dovrebbe aiutare a combattere il fenomeno delle fake news non è, però, attiva ovunque.
Il social network, infatti, ha potuto solamente attivarla in America, in Germania, in Francia e nei Paesi Bassi. Paesi dove Facebook possiede partner esterni che lavorano per verificare le notizie.
Sicuramente questa funzionalità di verifica e di informazione arriverà anche altrove ma tutto dipenderà da quanto Facebook sarà rapido a trovare partner esterni che si occupino della revisione delle notizie segnalate.