La serie Redmi è una delle più apprezzate dai fan del produttore cinese, quindi Xiaomi deciso di realizzare ben due varianti del nuovo Redmi Note 5A, successore del popolare Redmi Note 4 (oltre un milione di unità vendute in 45 giorni). Nonostante sia uno smartphone di fascia medio-bassa, la qualità costruttiva è piuttosto elevata. Gli utenti italiani dovranno però acquistarlo online, in quanto difficilmente verrà importato in Europa.
Il Redmi Note 5A possiede un telaio unibody in alluminio e uno schermo da 5,5 pollici con risoluzione HD (1280×720 pixel). Il modello base integra un processore quad core Snapdragon 425 a 1,4 GHz, affiancato da 2 GB di RAM e 16 GB di memoria flash, espandibile con schede microSD fino a 128 GB. La fotocamera posteriore ha una risoluzione di 13 megapixel con apertura f/2.2, flash LED e autofocus a rilevamento di fase (PDAF), mentre quella frontale è da 5 megapixel con apertura f/2.0. Il vero erede del Redmi Note 4 è tuttavia la variante Prime.
Questo modello viene offerto con 3 GB di RAM e 32 GB di storage oppure con 4 GB di RAM e 64 GB di storage, in abbinamento ad un processore octa core Snapdragon 435 a 1,4 GHz. Decisamente migliore il comparto fotografico con una fotocamera frontale da 16 megapixel (sensore OmniVision), obiettivo grandangolare con apertura f/2.0 e flash LED, grazie alla quale è possibile scattare selfie anche in presenza di scarsa illuminazione.
Sul retro è presente anche il lettore di impronte digitali. Lo schermo è identico, ma di tipo 2.5D. La connettività è la stessa per i due modelli: WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.2, GPS e LTE (dual SIM con slot ibrido). La batteria ha una capacità di 3.080 mAh, mentre il sistema operativo è Android 7.1.1 Nougat con interfaccia MIUI 9. I prezzi sono 699 yuan (2GB+16GB), 899 yuan (3GB+32GB) e 1.119 yuan (4GB+64GB).