Il prezzo elevato dei nuovi iPhone 8, in arrivo la prossima settimana e forse proposti al pubblico a oltre 1.000 dollari, potrebbe essere stato determinato dalla scarsità di impianti per la produzione di pannelli OLED. È quanto suggerisce Ming-Chi Kuo, analista solitamente molto affidabile sul conto della mela morsicata, in una nota consegnata agli investitori: vi sarebbe una sorta di monopolio controllata da Samsung, tale da determinare un aumento dei costi del settore.
Così come già ampiamente noto, Apple vedrà una fornitura di OLED per iPhone 8 praticamente esclusiva, con Samsung come unico fornitore. Questo perché i macchinari per la produzione dei pannelli, così come emerso la scorsa estate, sarebbero davvero ridotti sul mercato, tali da non garantire a Cupertino una differenziazione degli ordini. Gli ingenti quantitativi richiesti dal gruppo californiano avrebbero costretto il partner sudcoreano a ritmi intensi nelle catene di montaggio, una condizione che ne avrebbe fatto lievitare i prezzi: ogni pannello può costare dai 120 ai 130 dollari, circa 75 dollari in più rispetto alle classiche soluzioni LCD.
Secondo Kuo, questa necessità produttiva sarebbe la principale responsabile del prezzo finale elevato di iPhone 8, un device oltre ai 1.000 dollari per il modello entry-level. Ai display OLED si aggiungerebbero anche le difficoltà incontrate nell’integrazione 3D Touch nei display, nonché i nuovi sensori per la scansione avanzata del volto dell’utente.
L’esperto spiega come in futuro questi intoppi potrebbero essere risolti, con l’aggiunta di un nuovo fornitore. Il più papabile potrebbe essere LG, società che ha deciso di investire ingenti somme nell’ampliamento dei propri impianti, sebbene i primi display per Apple non saranno probabilmente disponibili prima del 2019. Sebbene Cupertino e il gruppo giapponese abbiano già avviato trattative in questo senso, nessuna delle due società ha voluto ovviamente commentare le indiscrezioni emerse sulla stampa, in particolare quella asiatica. Nel mentre, iPhone 8 è pronto a fare la sua entrata sul mercato, con l’evento di presentazione del 12 settembre.