Il Team per la Trasformazione Digitale, in collaborazione con Codemotion, annuncia il più grande hackathon dedicato alla pubblica amministrazione che il 7 e 8 ottobre coinvolgerà gli sviluppatori software di 25 città italiane e di una sede estera a San Francisco (ma guarderà comunque all’Italia). Il progetto è decisamente la fase più apertamente crowdsourced dell’attività del team di Diego Piacentini, interessato a colmare i diversi vuoti ancora presenti in servizi online come Spid, ANPR, PagoPA con uno stimolo che gli sviluppatori sentono di rado: lasciare la propria impronta in un codice open pensato per tutti e che resterà per molti anni.
Il primo meetup, a Milano presso l’azienda Mikamai, è stata l’occasione per Gianluca Varisco e Giovanni Bajo di presentare a una comunità di coder il progetto del Team (pdf) , anticipati dagli energici saluti iniziali di Roberta Cocco, assessore del Comune di Milano che senza tanti giri di parole ha minacciato simpaticamente i ragazzi in t-shirt blu: «Se PagoPA non funziona, vi ammazzo». Le diverse e complesse strade che questi servizi stanno prendendo sono la chiara dimostrazione di quanto lavoro sia ancora necessario per implementare quel sistema operativo del Paese che è la visione fondamentale di Piacentini e di questo staff di persone che lavorano a palazzo Chigi a supporto dell’agenda digitale italiana. I comuni hanno ancora diversi problemi non tanto a digitalizzare un servizio, quanto a renderli tutti comunicanti, a unire i database, a garantire standard di sicurezza e usabilità.
Basta l’esempio dell’anagrafe digitale, in ritardo tremendo, ma sulla quale si comincia a vedere qualche test concreto in un numero incoraggiante di comuni. Tutto il paese è attraversato da una serie di flop e ritardi: il nuovo Cad che lascia dubbi, la fatturazione elettronica sul B2B, il processo telematico e l’elenco sarebbe lungo. Per quanto riguarda tuttavia i servizi impostati nel piano triennale, invece, il metodo fortemente hack e di processo dà i suoi frutti. Ecco quindi l’occasione di aprire ai coder e sviluppare ulteriormente.
È possibile iscriversi a #HackDev17, l'hackathon che stiamo organizzando per il 7 e l'8 ottobre in 25 città italianehttps://t.co/2vE2uRqYZ3 pic.twitter.com/6hiKZU1lCC
— Team per la Trasformazione Digitale (@teamdigitaleIT) September 12, 2017
Lo scopo della sfida lanciata da questa maratona hack “di Stato” è riunire, per 48 ore e in tutta Italia, centinaia di sviluppatori software, ingegneri informatici, esperti di sicurezza informatica e studenti universitari per rispondere alle necessità che il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana sta chiedendo di affrontare. Sul sito hack.developers.italia.it è ora possibile registrarsi per tutte le sedi dell’evento, che si terrà in 16 regioni italiane e – grazie ad una delegazione estera – anche a San Francisco, in California. Sono attesi circa 800 partecipanti. Le 5 sedi dirette per l’evento sono Roma, Milano, Torino, Firenze e Bari. Le altre città nelle quali le community di sviluppatori software si riuniranno autonomamente sono: Ancona, Biella, Cagliari, Camerino, Campobasso, Catania, Cosenza, Genova, L’Aquila, Lecce, Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Trapani, Trento, Venezia.
Mara Marzocchi, co-founder di Codemotion anche lei presente al meetup che ha presentato l’iniziativa, è entusiasta del risultato della call appena conclusasi: «La quantità di candidature ricevute per ospitare l’hackathon da parte delle community locali è stata ben superiore alle attese degli organizzatori», ha raccontato, evidenziando il buon esito di questo singolare community building, che viene presentato in un tour sul territorio nazionale per incontrare le tech community di sviluppatori e la stampa locale (gli appuntamenti sono oggi a Torino il 14, a Firenze il 15, a Bari il 18 e in chiusura a Roma il 19 settembre)
La lista è in continuo aggiornamento, ma intanto ecco alcune challenge per #HackDev17, hackathon di @teamdigitaleIThttps://t.co/1MPrTYDLQ1
— Developers Italia (@developersITA) September 11, 2017
Le sfide sono piuttosto tecniche, e in continuo aggiornamento. SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, ANPR – Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, DAF – data Analitycs Framework, DAF – Dataportal, DAT – Dati Pubblici (nuovo Dati Gov.it), Security, Design.