iOS 11 è finalmente giunto nelle mani dei consumatori finali: dalla prima serata di ieri, infatti, il gruppo di Cupertino ha inaugurato il rollout ufficiale del nuovo sistema operativo. Un upgrade che vede iPad al centro delle attenzioni di Apple, con l’inserimento di numerose funzioni che rendono l’esperienza d’uso più specifica per il tablet, avvicinandola sempre più all’universo di tablet e desktop. Il tutto con un modesto download, almeno rispetto alle precedenti generazioni del sistema operativo: solo 1.8 GB. Quali sono le novità più interessanti e come cambia l’interazione con il tablet?
Ereditando gran parte delle sue funzioni dal precedente iOS 10, il nuovo iOS 11 è in grado di rivoluzionare l’uso di iPad pur mantenendo un ambiente assolutamente familiare per gli appassionati del tablet di Cupertino. Compatibile con iPad Mini 2, iPad Air, iPad 2017, iPad Pro e tutti i modelli successivi delle citate linee, il sistema operativo introduce delle funzioni più semplici sia per gestire i propri file che per approfittare del multitasking, con un’esperienza d’uso non troppo dissimile dall’universo macOS.
La prima novità è certamente relativa a un dock completamente ridisegnato, nonché del tutto personalizzabile da parte dell’utente. Questo può essere richiamato in qualsiasi momento, anche all’interno di applicazioni terze, semplicemente scorrendo le dita dal basso verso l’alto sulla porzione inferiore del display. Sul dock vengono mostrate le applicazioni impostate come fisse, nonché tutte quelle al momento in uso. Per aggiungere una nuova icona, è sufficiente trascinare l’applicazione desiderata sul dock stesso.
Il richiamo del dock permette anche di accedere alle funzioni di multitasking, nonché al Centro di Controllo. Continuando a scorrere verso l’alto all’apertura del dock, si aprirà una schermata completa di tutte le applicazioni al momento in background, nonché i consueti controlli per volume, connettività, modalità d’uso, luminosità, AirPlay, AirDrop e molto altro ancora. Per portare una delle applicazioni in background in primo piano, sarà sufficiente selezionarla.
Rinnovato è anche l’uso delle modalità Split-Over e Split-View, ovvero per gestire a schermo più applicazioni contemporaneamente. Per aggiungere un’app in un’area indipendente rispetto alla principale a schermo, è sufficiente trascinare dal dock o dalla schermata di Home l’icona desiderata, per rilasciarla sulla finestra principale. A differenza di iOS 10, in iOS 11 è possibile posizionare l’area Split-Over in qualsiasi punto dello schermo, anche ridimensionando la relativa colonna. Procedimento analogo anche per Split-View, ovvero per affiancare due o più applicazioni differenti sullo schermo: l’icona andrà trascinata dal dock verso la porzione esterna dello schermo e rilasciata quando quella principale verrà conseguentemente ridimensionata. Anche in questo caso, la larghezza delle finestre può essere impostata a piacere e, nei modelli più recenti di iPad, è possibile ricorrere a più di due applicazioni alla volta.
Per chi fosse solito ricorrere al tablet come strumento di scrittura, iOS 11 inserisce una nuova tastiera. Oltre a rendere più evidente l’attivazione di maiuscole e minuscole, ogni tasto prevede ora delle lettere aggiuntive, quali numeri e singoli. Per scegliere il carattere alternativo, rispetto al principale, è sufficiente scorrere verso il basso sul tasto desiderato: una soluzione estremamente comoda, pronta a ridurre la necessità di saltare continuamente tra una visualizzazione di tastiera all’altra. Sempre in un’ottica di produzione di testi e di altri contenuti multimediali, iOS 11 introduce un comodo drag & drop: sarà sufficiente selezionare il testo o l’immagine da trasportare e trascinarlo sulla relativa finestra, sia direttamente in modalità Split-Over e Split-View, che tramite il multitasking del dock.
iOS 11, infine, introduce la nuova applicazione File, ideale per gestire non solo i propri file personali salvati sul dispositivo, ma anche i documenti salvati sui principali servizi di archiviazione cloud, anche di terze parti, se impostati sul dispositivo.