Dopo il primo teardown del dispositivo, condotto in tempi record da iFixit, come ormai tradizione appaiono online i drop test dedicati ai nuovi iPhone 8 e iPhone 8 Plus. Rispetto alla generazione precedente, caratterizzata da una scocca completamente in alluminio anodizzato, i rinnovati smartphone di Cupertino presentano una finitura in vetro per abilitare le funzionalità di ricarica wireless. E, sebbene Apple abbia confermato come il vetro impiegato sia fra i più resistenti oggi disponibili, rimane comunque soggetto a danneggiamenti a seguito della caduta accidentale. Lo dimostrano i video mostrati nelle ultime ore, anche se gli smartphone targati mela morsicata rimarrebbero comunque più resistenti rispetto al rivale Galaxy Note 8.
Dei numerosi filmati apparsi online, i test più rilevanti sembrano essere quelli di SquareTrade, con il confronto tra iPhone 8, iPhone 8 Plus e Galaxy Note 8, a cui si aggiunge un punteggio finale sul rischio di possibili danneggiamenti. Tutti i dispositivi sono stati sottoposti ai medesimi test, approfittando di speciali apparecchiature in grado di riprodurre le stesse condizioni di caduta, per una rilevazione il più possibile omogenea.
Gli esperti hanno innanzitutto sottoposto gli smartphone a una caduta da media altezza, la stessa che potrebbe verificarsi estraendo il dispositivo dalle tasche. Dopodiché, gli esemplari sono stati lanciati a distanza con un’apposita fionda, infine inseriti in un cubo rotante per circa 60 secondi. I tre modelli hanno mostrato tutti segni di rottura del vetro frontale e posteriore in ogni ripetizione, con solo modeste differenze gli uni con gli altri.
Il più resistente appare iPhone 8, con un punteggio di rischio di danneggiamento di 67, seguito da iPhone 8 Plus con 74 e il Galaxy Note con 80. I modelli Apple, in particolare, continuano a funzionare anche dopo il danneggiamento del vetro frontale, mentre in alcuni test il display del Note 8 è risultato inutilizzabile a seguito dello schianto. Per nessuno dei costruttori, tuttavia, la ragione di simili esiti può essere imputata a una ridotta progettazione in fase di design: come già accennato, per abilitare ricarica wireless e altre funzioni, servono materiali diversi rispetto al metallo.