Mozilla ha annunciato la disponibilità di Firefox 57 Beta per Windows, macOS e Android che include il nuovo web engine noto come Project Quantum. Considerata l’enorme importanza della novità e i miglioramenti prestazionali introdotti, Mozilla ha deciso che la versione finale del browser, attesa per il 14 novembre, cambierà nome in Firefox Quantum.
Project Quantum è stato sviluppato per velocizzare la visualizzazione dei moderni siti web che includono video, audio e animazioni. Mozilla ha quindi sostituito il web engine originario Gecko, nato 20 anni fa, aggiungendo i componenti di Servo, un altro web engine scritto in Rust, un linguaggio di programmazione più adatto all’elaborazione parallela. Firefox Quantum sfrutterà in maniera efficiente le architetture multicore dei computer e dei dispositivi mobile, ottenendo un incremento delle prestazioni fino al 200% rispetto a Firefox 52.
Mozilla ha sviluppato un nuovo CSS engine che sfrutta tutti i core del processore, invece di eseguire task in sequenza su un singolo core, come avviene attualmente. È stata inoltre migliorata la gestione delle schede, dando la priorità a quelle in uso rispetto a quelle in background. Questa novità, insieme all’architettura multi-processo Electrolysis, ha permesso di incrementare le prestazioni e ridurre del 30% il consumo di RAM.
Con Firefox 57 verrà inoltre introdotta la nuova interfaccia Photon con schede squadrate, animazioni e supporto per gli schermo ad alta risoluzione. Se l’utente usa un PC Windows con schermo touch, i menu cambieranno dimensione in base al tipo di input (tocco o mouse). Photon è ovviamente ottimizzata per i moderni sistemi operativi: Windows 10, macOS High Sierra, Android 8.0 Oreo e iOS 11.
In attesa della versione finale, gli utenti più curiosi possono scaricare la Firefox Quantum Beta per Windows, macOS, Android e iOS oppure la Developer Edition. Per l’occasione è stato creato un sito ad hoc che elenca i principali miglioramenti.