Face ID, la tecnologia introdotta da Apple in iPhone X per il riconoscimento tridimensionale dei volti, sta generando grande curiosità sia tra gli esperti che fra i semplici appassionati della società di Cupertino. In attesa che il device giunga nelle mani dei consumatori il prossimo novembre, in molti si chiedono quale sia la reale sicurezza del sistema, nonostante le rassicurazioni già fornite dal gruppo. Così la società ha deciso di pubblicare un paper dedicato, un documento di sei pagine per rispondere alle domande più frequenti sulla privacy e l’affidabilità dell’identificazione ottica.
Intitolato “Face ID Security”, il documento illustra sia le modalità di funzionamento di Face ID che, come facile intuire, tutte le strategie previste dal gruppo per garantire il massimo della riservatezza ai possessori. Innanzitutto, così come già confermato durante l’evento di lancio qualche settimana fa, la scansione del volto è pensata per evitare degli sblocchi accidentali: l’utente dovrà guardare direttamente in camera, altrimenti l’identificazione non verrà considerata valida. In questo modo, si eviteranno accessi non voluti, ad esempio con il puntamento del device in direzione del volto del proprietario, quando questo non sa di essere ripreso. Ancora, grazie al machine learning, iPhone X è in grado di adattarsi alle modifiche del volto nel tempo: non influirà sulla scansione, di conseguenza, l’eventuale cambio di pettinatura, la crescita della barba, i cambiamenti di peso, la presenza di alcuni occhiali da vista o da sole.
I dati biometrici sono conservati in un enclave sicura, non accessibile a terzi, nemmeno alla stessa Apple. Oltre a questo, Apple ha previsto delle conferme aggiuntive tramite l’inserimento della propria password. Questa verrà chiesta quando:
- il dispositivo viene riavviato;
- il dispositivo non è stato sbloccato nelle ultime 48 ore;
- la password non è stata usata nelle ultime 156 ore, mentre Face ID non è stato impiegato nelle ultime 4.
- iPhone X viene bloccato da remoto;
- dopo cinque scansioni errate.
Non è però tutto, poiché vi sono anche dei comandi speciali per escludere la scansione del volto, ad esempio in condizioni di emergenza. Mantenendo premuti contemporaneamente il pulsante d’accensione e quello del volume, per una durata di circa due secondi, Face ID verrà momentaneamente disabilitato e si potrà accedere allo smartphone solo tramite password.
Come già annunciato durante il keynote di Apple Park, vi è una probabilità su un milione Face ID non riesca ad associare il volto al legittimo proprietario. Il tasso di errore, tuttavia, può aumentare in alcune condizioni:
La probabilità di false corrispondente è differente per i gemelli e i parenti dalle fattezze molto simili, così come fra i bambini sotto i 13 anni d’età, poiché le loro caratteristiche fisiche distintive non sono ancora pienamente sviluppate.