Vodafone tornerà alla fatturazione a 30 giorni, abbandonando quella a 28 giorni che tanto sta facendo discutere in queste settimane. Ad annunciare questa importante novità Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone, all’interno di un’intervista esclusiva al Corriere della Sera. Aldo Bisio evidenzia come la società sia sia mossa sempre legittimamente con la scelta di modificare il sistema di fatturazione, tuttavia si sono poi accorti che questo cambiamento ha avuto un importante impatto negativo sulla clientela, soprattutto sul fronte della trasparenza.
Vodafone, dunque, farà un passo indietro e tornerà alla fatturazione a 30 giorni. L’AD della società non ha esplicitato una timeline precisa, ma ha affermato che la modifica avverrà quanto prima. Una dichiarazione importante che sicuramente sarà gradita ai molti clienti dell’operatore. Rimane solo da capire se questa scelta porterà ad un rincaro delle tariffe. Tuttavia, se anche le tariffe venissero aumentate, il cliente avrà l’esatta percezione di quanto andrà a spendere, cosa che, invece, non ha oggi con la fatturazione a 28 giorni. Ma, Aldo Bisio non ha solamente posto la sua attenzione sul sistema di fatturazione di Vodafone, perché ha parlato anche della prossima rivoluzione targata 5G.
L’AD di Vodafone ha evidenziato come Milano diventerà molto presto il più grande laboratorio 5G in Europa. Vodafone, si ricorda, ha vinto la gara del Mise per sperimentare la nuova tecnologia all’interno di Milano. Aldo Bisio sottolinea come il 5G cambierà tutti i business e rimetterà in gioco tutte le filiere produttive. Una tecnologia innovativa e potente in grado di “viaggiare più veloce del pensiero”. Il 5G, infatti, garantisce latenze nell’ordine di 1-2 millisecondi, inferiori ai 5-7 millisecondi del cervello umano.
Questo significa, per esempio, che le future auto a guida autonoma potranno garantire tempi di reazione inferiori a quelli di un essere umano. Lo stesso varrà per altri settori, come la chirurgia a distanza.
Vodafone assicura che entro il 2018 coprirà l’80% della città di Milano con il 5G. L’intero territorio sarà coperto entro il 2019. Il complessivo investimento per questo progetto sarà di circa 90 milioni di euro.
Una rivoluzione che richiederà anche a Vodafone di rivoluzionare se stessa, perché con l’arrivo del 5G i modelli delle offerte dovranno essere ridisegnati.
Infine, Aldo Bisio parla della fibra ottica e di come l’accesso alla banda ultralarga permetta di raddoppiare o triplicare la vita digitale delle persone. In questo contesto, secondo Vodafone, Enel Open Fiber sarà la protagonista con il suo progetto di portare la fibra ottica nelle case di 9,5 milioni di italiani entro il 2022.