iPhone X, lo smartphone edge-to-edge di Cupertino, sta finalmente per giungere nelle mani dei consumatori. In attesa dell’inaugurazione della vendita in negozio, prevista per questo venerdì, molte testate hanno ricevuto degli esemplari di test. Ed è quindi sorta una domanda più che lecita: come si comporta Face ID, il sistema di riconoscimento avanzato del volto, con i gemelli omozigoti? Non a caso, durante la presentazione del terminale lo scorso settembre, Apple aveva proprio indicato nei gemelli uno dei possibili e remoti intoppi della tecnologia.
Per il suo funzionamento, Face ID analizza più di 30.000 punti sul volto del proprietario di iPhone X e, grazie al machine learning e all’intelligenza artificiale, è capace di adattarsi ai cambiamenti del viso nel tempo: crescita della barba, cambio di pettinatura, occhiali da vista e, in alcuni casi, anche occhiali da sole. Diverse testate hanno quindi cercato di comprendere come il sistema si comporti con i gemelli, ottenendo risultati altalenanti.
Business Insider, ad esempio, ha ottenuto un risultato positivo nei suoi test. Dopo aver assoldato una coppia di giovani ragazzi, esteticamente identici, la testata ha sottoposto il telefono a diversi scenari d’uso. Nonostante i dubbi della vigilia, iPhone X è stato in grado di distinguere efficacemente un fratello dall’altro, generando un certo stupore:
Sono rimasto davvero sorpreso del fatto che iPhone X riesca a distinguere i dettagli tra me e mio fratello, considerato come alcuni dei membri della nostra famiglia non riescano a riconoscerci. È stata una sorpresa gradevole, sapere che mio fratello non può entrare nel mio iPhone e io nel suo.
Di tenore opposto, invece, le sperimentazioni condotte da Mashable. La testata ha richiesto la partecipazione di due coppie diverse di gemelli e, in tutte le prove, iPhone X è caduto nel tranello. Dopo aver effettuato la scansione del volto di uno dei fratelli, il terminale è stato passato all’altro per lo sblocco: lo smartphone l’ha riconosciuto come il proprietario effettivo, acconsentendone l’accesso.