È di certo un autunno a gonfie vele, quello in corso per Netflix. Dopo i promettenti risultati fiscali del quarto, sembra che il colosso dello streaming abbia raggiunto un nuovo e incredibile successo, targato “Stranger Things”. Sebbene la società non fornisca dati relativi all’audience delle proprie serie originali, Nielsen ha cominciato da pochi giorni a includere i servizi online fra le statistiche di pubblico. Ed emerge un dato davvero impressionante: in soli tre giorni dalla release, la seconda stagione della serie in salsa anni ’80 ha raggiunto, negli Stati Uniti, una media di 15.8 milioni di spettatori. Un risultato davvero sorprendente, destinato oltretutto a essere ben più alto, considerata la distribuzione simultanea in tutto il mondo.
Così come già accennato, nei primi tre giorni di disponibilità la seconda stagione di “Stranger Things” ha raggiunto una media, con la prima puntata, di 15.8 milioni di spettatori statunitensi. Sempre nello stesso periodo, ogni restante episodio ha catalizzato le attenzioni di oltre 4 milioni di utenti. Non è però tutto: almeno 361.000 appassionati hanno gustato tutte le puntate nel primo giorno di disponibilità, per una tornata senza sosta di binge-racing, mentre sul totale la serie conquista soprattutto la fascia tra i 18 e i 49 anni, con 11 milioni di spettatori.
I dati sono unici nel loro genere, poiché del tutto sovrapponibili alle classiche emittenti a stelle e strisce, con però il vantaggio di un’estensione più duratura nel tempo. I risultati certificati da Nielsen, infatti, si riferiscono solamente ai primi tre giorni, di conseguenza la mole di visualizzazioni risulterà oggi ben più elevata, a quasi due settimane dalla pubblicazione. Per comprendere quanto sia grande l’attenzione, basti pensare che il primo episodio di “Defenders” è giunto a quota 6.1 milioni in una settimana, mentre 4.6 sono i milioni totalizzati dalle prime puntate di “Fuller House” e della quinta stagione di “House of Cards”. Rapportando il traguardo alle emittenti TV, “Stranger Things 2” supera la première dell’ultima stagione disponibile di “The Walking Dead”, ferma a 11.4 milioni di audience. La produzione di Netflix vince anche sui social, con 7.2 milioni di interazioni su Facebook e Twitter a partire dalle prime ore di rilascio.
Come già annunciato, Netflix non rende noto nel dettaglio il numero di spettatori per ogni singola serie originale. Interrogato da TechCrunch in merito alle rilevazioni Nielsen, un portavoce ha lasciato però intendere come i risultati effettivi possano essere addirittura più alti:
Nielsen misura unicamente una frazione delle visualizzazioni dei nostri membri. Ad esempio, non misurano la fruizione mobile. Le nostre serie sono globali e i pattern di visione degli utenti variano enormemente (quali device stanno usando, dove stanno effettuando la visione, cosa stanno guardando), un fatto che rende molto difficili le misurazioni, anche se dispongono di sample accurati.