Enel spinge sull’e-mobility ed ha annunciato un ambizioso piano per la mobilità elettrica che potrebbe finalmente aprire la vera era dell’auto elettrica per l’Italia. In passato, Enel era stata accusata di procedere troppo lentamente verso la mobilità elettrica, con tanti progetti messi sulla carta ma pochi realizzati concretamente. Ma già con il recente annuncio della nuova rete a ricarica rapida Eva+ era chiaro che la principale azienda elettrica italiana aveva deciso di cambiare marcia e di elettrificare la mobilità italiana.
Da Vallelunga, nota soprattutto agli appassionati di auto per il suo circuito, Enel ha annunciato il suo nuovo piano per la mobilità elettrica che punta a posare ben 7 mila colonnine per la ricarica entro il 2020, per arrivare poi addirittura a 14 mila entro il 2022. Se questi traguardi dovessero essere davvero raggiunti, entro pochi anni gli italiani potrebbero davvero prendere in considerazione le auto elettriche al posto di quelle tradizionali e l’ansia da ricarica sarà solamente un lontano ricordo.
Entrando nei dettagli, Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, e Francesco Venturini, direttore della divisione globale e-Solutions, hanno spiegato che il “Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici” prevede una copertura capillare del territorio italiano con le colonnine di ricarica per le auto elettriche, isole comprese. L’investimento sarà colossale e compreso tra i 100 ed i 300 milioni di euro e prevede la posa di tre tipologie di colonnine. La prima, Quick, da 22 kW, troverà posto nelle aree urbane. Le colonnine Fast da 50 kW e quelle Ultra Fast da 150 kW, per la ricarica veloce, saranno collocale nelle aree extraurbane.
L’80% dei punti di ricarica sarà collocato all’interno delle zone cittadine. In particolare, il 21% dei punti di ricarica urbani sarà costruito nelle grandi aree metropolitane ed il resto nelle rimanenti città. Il 20% degli altri punti di ricarica troverà collocazione nelle zone extraurbane e nelle autostrade per consentire alle persone di poter percorrere agevolmente lunghe distanze.
I lavori di costruzione di questa colossale rete di ricarica inizieranno nel 2018 nelle aree urbane ed extraurbane di 250 comuni. Lucca sarà la prima città che Enel elettrificherà con 19 punti di ricarica.
Enel lavorerà a stretto contatto con i comuni ed offrirà un contributo anche ai privati che volessero partecipare al progetto. Contestualmente, Enel ha presentato anche una nuova tipologie di colonnina, molto più smart e dotata di tecnologie come wireless, Bluetooth, WiFi e NFC per offrire nuovi servizi per i clienti.
Francesco Starace ha voluto ribadire che per Enel la mobilità elettrica è il futuro ma è anche un business da intercettare visto che l’era dei combustibili fossili sta volgendo al termine.