Piaggio, al Salone internazionale delle due ruote di Milano, ha ufficializzato la tanto attesa Vespa elettrica che già aveva svelato l’anno scorso senza entrare nei dettagli. Il nuovo scooter elettrico della Piaggio è stato concepito per rendere più sostenibile la mobilità urbana senza pregiudicare confort, praticità e piacevolezza di guida. La Vespa elettrica, esteticamente, non cambia molto rispetto al modello tradizionale a combustibile fossile, se non per alcuni piccoli particolari cromatici.
La vera novità è ovviamente il motore, un Power Unit in grado di erogare una potenza continua di 2 kW e una potenza di picco di 4 kW. Un propulsore, dunque, in grado di offrire prestazioni migliori di quello del tradizionale scooter 50 cc, sopratutto in termini di accelerazione grazie alla proverbiale coppia dei motori elettrici disponibile sin da subito. La Vespa elettrica dovrebbe, quindi, rappresentare un mezzo ideale da guidare nelle caotiche città grazie alla sua rapidità ed agilità. La guida sarà anche molto confortevole visto che avverrà nell’assoluto silenzio garantito dal motore elettrico.
Per quanto riguarda l’autonomia, Piaggio dichiara 100 Km di percorrenza con un pieno di energia, ma molto dipenderà anche dallo stile di guida delle persone. Tuttavia, il costruttore italiano ha previsto anche una versione X dotata di un generatore in grado di raddoppiare l’autonomia. Gli spostamenti urbani non dovrebbero, così, rappresentare più alcun problema.
La ricarica può essere effettuata a casa attraverso una comune presa domestica, oppure presso le sempre più capillari colonnine di ricarica. Il tempo necessario per una ricarica completa è pari a 4 ore.
La Vespa elettrica è anche uno scooter connesso. Lo scooter della Piaggio integra la piattaforma “Vespa Multimedia Platform“, cioè un sistema multimediale che consente di collegare lo smartphone al veicolo, gestibile attraverso un’interfaccia uomo-macchina completamente nuova, che incorpora una strumentazione digitale con display TFT a colori.
La Vespa elettrica arriverà nel corso del 2018 ad un prezzo non ancora comunicato ma probabilmente superiore a quello della versione a combustibile fossile.