Fastweb tornerà alla fatturazione mensile, abbandonando quella a 28 giorni. La notizia è ufficiale ed arriva direttamente dal Il Sole 24 Ore che ha intervistato Alberto Calcagno, CEO di Fastweb. L’operatore ha deciso di tornare sui suoi passi e di prendere la stessa strada di Vodafone che ha già annunciato da alcuni giorni l’intenzione di tornare al vecchio metodo di fatturazione seguendo, di fatto, le indicazioni di AGCOM.
Alberto Calcagno ha sottolineato che Fastweb avrebbe già comunicato ad AGCOM la sua intenzione di compiere questo passo che non riguarderebbe solamente l’offerta di linea fissa, ma anche quella di Fastweb Mobile. Una scelta dettata dalla volontà di fornire ai suoi clienti un’offerta ancora più trasparente, continuando con un percorso iniziato lo scorso maggio quanto l’operatore ha eliminato dalla sua offerta mobile tutti i possibili extra nascosti. Calcagno ha, comunque, evidenziato che l’adeguamento alle disposizioni di AGCOM debba avvenire per tutti anche nel settore mobile per evitare discriminazioni sul mercato.
Ma le notizie in casa di Fastweb non sono finite qui perché il CEO ha fatto intendere che sono in arrivo interessanti novità il prossimo 20 di novembre. Il CEO della società non ha voluto anticipare nulla, ma Fastweb sta spingendo molto sulla telefonia mobile dove sta ottenendo ottimi risultati con 1 milione di clienti. La nuova offerta, dunque, potrebbe risultare molto interessante.
Infine, durante l’intervista, Alberto Calcagno ha auspicato una fusione tra la rete di TIM ed Enel Open Fiber per avere un unico soggetto impegnato nello sviluppo della rete a banda ultralarga in Italia. Una società che dovrebbe avere la Cassa di Depositi e Prestiti all’interno del capitale, a garanzia degli investimenti.
Un’affermazione curiosa, visto che TIM ha specificato che non intende cedere la rete e che Fastweb è proprio partner di TIM sulla fibra ottica e sul 5G.