Il successo di iPad 2017, il tablet da 9.7 pollici presentato da Apple in primavera e proposto al pubblico a un prezzo allettante, potrebbe aver convinto la società di Cupertino a lanciarsi in nuove sperimentazioni sul fronte del low cost. È quanto riferiscono alcuni fornitori dell’azienda, così come spiega MacRumors, in merito ai piani di lancio per il 2018: in arrivo potrebbe esservi un iPad da soli 250 dollari.
Così come già accennato, la scorsa primavera Apple ha lanciato un’edizione basica del suo iPad da 9.7 pollici. Recuperando il design del primo iPad Air, e garantendo performance elevate grazie all’inclusione di un processore della linea A9, Apple è riuscita ad approfittare di diverse economie di scala: un fatto che ha permesso al gruppo di proporre il tablet a soli 329 dollari negli Stati Uniti, 409 euro in Italia data l’IVA e gli onori di legge sui supporti di memorizzazione. Una scommessa che si è rivelata un grande successo: sebbene Cupertino non abbia mai svelato dati di vendita riferiti al singolo modello, tutti gli analisti sono concordi nell’identificare in iPad 2017 l’edizione che ha permesso all’intera linea di risollevarsi.
Dato l’esperimento positivo, nel 2018 la società starebbe pensando di spingersi addirittura oltre. Sarebbe infatti in via di definizione un modello da ben 259 dollari, orientato al settore entry-level e capace di attirare all’incirca 10 milioni di acquirenti per ogni quarto fiscale. Lo stile di progettazione dovrebbe ricalcare la precedente edizione, quindi con il recupero della scocca di un modello passato e l’inclusione delle penultime generazioni di processori Apple, forse un rappresentante della famiglia A10 Fusion.
Non vi è dubbio che la strategia di Apple si stia rivelando vincente, anche in relazione dell’affermazione della linea iPad Pro. I prezzi per questi ultimi modelli si fanno sempre più elevati, date le caratteristiche che li avvicinano più all’universo dei laptop che a quello dei tablet in senso stretto, ma per il casual user potrebbero rappresentare una proposta fin troppo articolata. Per questo un nuovo tablet base, privo delle ultimissime tecnologie ma comunque dall’elevatissima performance, potrebbe mettere davvero tutti d’accordo.