IDC ha pubblicato i dati relativi alle consegne dei dispositivi indossabili nel terzo trimestre 2017. La società di analisi ha rilevato un discreto aumento rispetto allo stesso periodo del 2016 e la crescente popolarità dei modelli più completi che offrono un numero maggiore di funzionalità. La top 5 dei produttori mondiali è ancora guidata da Xiaomi, ma in compagnia di Fitbit che ha recuperato terreno rispetto al trimestre precedente.
In base alle rilevazioni di IDC, nel terzo trimestre 2017 sono stati consegnati 26,6 milioni di indossabili con un incremento del 7,3% rispetto al 2016. Anche se i modelli più economici, come quelli venduti da Fitbit, Xiaomi e Huawei, rimangono ancora i preferiti dagli utenti, la scelta è sempre più orientata verso i prodotti di fascia superiore (smartwatch), come quelli di Apple, Samsung e Fossil. Contestualmente iniziano a cambiare anche le modalità di distribuzione. La maggioranza dei dispositivi si possono acquistare online sui siti dei produttori oppure online e offline presso la grandi catene dell’elettronica di consumo.
Alcune aziende, tra cui Fossil, vende i suoi indossabili nei tradizionali negozi di orologeria. I modelli con connettività mobile sono presenti anche nei negozi degli operatori telefonici, spesso in abbinamento con offerte dedicate. Per quanto riguarda la classifica del maggiori produttori mondiali, il dato più eclatante è quello di Huawei, attualmente al quarto posto con un market share del 6%. Rispetto al terzo trimestre 2016 ha fatto registrare un incremento del 156,4%.
Il primo posto della top 5 è occupato da Xiaomi e Fitbit con una quota del 13,7%, ma il produttore californiano ha perso il 33% in un anno nonostante l’annuncio del primo smartwatch (Ionic). Al terzo posto c’è Apple con un +52,4% rispetto al 2016, mentre la classifica è chiusa da Garmin con un market share del 4,9%.