Il Governo francese ha deciso di bandire l’utilizzo dei cellulari da tutte le scuole elementari e medie del Paese. L’annuncio era nell’aria da tempo in quanto il Presidente Emmanuel Macron lo aveva promesso durante la campagna elettorale ed adesso, questa promessa sta per essere tradotta in realtà. Il ministro dell’Educazione Jean-Michel Blanquer ha, infatti, annunciato che a partire dal prossimo anno scolastico i ragazzi delle scuole elementari e medie del Paese dovranno spegnere i loro cellulari non appena entreranno a scuola e non più solamente durante le lezioni.
Non ci sarà, dunque, il divieto di portare il cellulare a scuola ma il dispositivo andrà immediatamente spento non appena si valicherà il portone della scuola. Nessuna possibilità d’utilizzo nemmeno durante le pause. Il cellulare, dunque, potrà essere nuovamente acceso ed utilizzato non appena i ragazzi usciranno dalla scuola al termine delle lezioni. Una presa di posizione che sta già facendo molto discutere visto che lo stesso ministro ha anche ammesso che a volte è necessario lasciare accesi i cellulari per motivi didattici o per situazioni di emergenza.
Proprio per questo sarebbe allo studio un’eventuale soluzione di compromesso come la possibilità di realizzare appositi armadietti in cui i ragazzi deporrebbero i loro cellulari all’inizio della giornata per poi riprenderli al termine delle lezioni prima di uscire da scuola.
In ogni caso, il Governo francese sembra voler seguire questa linea dura evidenziando che con questa scelta si punta anche a dare un messaggio di salute pubblica per sensibilizzare le famiglie affinché i loro figli non rimangano incollati davanti agli schermi dei cellulari sin da giovane età.
Scettico il sindacato dei presidi del Paese che non riesce a comprendere appieno il senso dell’iniziativa visto che già oggi nelle scuole francesi è vietato utilizzare il cellulare durante le lezioni. Alcuni insegnanti, inoltre, sono preoccupati del fatto che dovranno perdere tempo a sorvegliare i loro studenti ed a ritirare e riconsegnare decine di cellulari ogni giorno.
Anche molti genitori sono molto scettici perchè temono che l’iniziativa possa portare solo a confusione e complicazioni. Ovviamente, c’è anche chi applaude a questa nuova presa di posizione del Governo visto che il numero dei cellulari in mano ai giovanissimi è in forte aumento e che il loro utilizzo, spesso fatto di nascosto, distrae i ragazzi dalle lezioni.
Il dibattito sull’utilizzo dei cellulari a scuola non riguarda, però, solo la Francia.
In Italia, per esempio, dal 2007 l’uso del cellulare è vietato a scuola a seguito di una circolare dell’allora ministro Fioroni. Tuttavia, l’attuale ministro Valeria Fedeli la pensa diversamente e proprio per questo ha istituito un tavolo di lavoro che per fine gennaio proporrà alcune linee guida su come utilizzare quesiti dispositivi a scopo didattico. L’obiettivo è quello di trovare quelle pratiche innovative che alcune scuole hanno già sperimentato con successo per poi offrirle agli altri istituiti scolastici.