Nel mese di ottobre la notizia dell’ingresso di Virgin Group in Hyperloop One, tramite un investimento che ha portato a ribattezzare l’impresa Virgin Hyperloop One. Oggi il numero uno del gruppo, Richard Branson, diventa ufficialmente il nuovo presidente dell’azienda, una di quelle impegnate nel perseguire la visione di Hyperloop condivisa negli anni scorsi da Elon Musk.
L’annuncio arriva dalle pagine del sito ufficiale, dove sono riportati anche alcuni dettagli inediti sui test condotti: si parla di una nuova velocità massima raggiunta, pari a 386 Km/h. Siamo ancora lontani dai circa 1.200 Km/h che i vagoni raggiungeranno all’interno dei loop una volta terminata la progettazione, ma va considerato che al momento si è ancora in una fase sperimentale e che il tracciato impiegato per raccogliere i feedback utili al perfezionamento della tecnologia (chiamato DevLoop) ha una lunghezza limitata. Queste le parole di Sir Richard nella sua nuova veste di presidente Virgin Hyperloop One.
Sono felice degli ultimi sviluppi di Virgin Hyperloop One e onorato di esserne il nuovo presidente. I recenti investimenti da parte dei nostri partner Caspian Venture Capital e DP World hanno permesso all’azienda di perseguire nuovi obiettivi in mercati chiave di Medio Oriente, Europa e Russia, sviluppando un sistema di trasporto di superficie altamente innovativo per passeggeri e merci.
Virgin Hyperloop One sta testando anche il sistema airlock che gestisce il passaggio dei vagoni dalle condizioni di un normale ambiente esterno al vuoto ricreato all’interno dei tunnel, i motori elettrici dediti al movimento, la tecnologia di levitazione magnetica che manterrà i moduli sollevati dai binari azzerando così l’attrito generato e le sospensioni. Il debutto della prima tratta è previsto per il 2020 a Dubai: per coprire gli oltre 120 Km che separano la città degli Emirati da Abu Dhabi basteranno dodici minuti.