HomePod, lo speaker intelligente presentato da Apple la scorsa estate, potrebbe finalmente giungere nelle mani dei consumatori. Dopo diversi mesi, l’attesa è ormai agli sgoccioli: secondo gli analisti di GBH, il lancio potrebbe avvenire entro quattro settimane. La disponibilità iniziale non sarà tuttavia estesa all’intero globo, bensì solo in alcuni Paesi selezionati, tra cui ovviamente gli Stati Uniti.
Stando a quanto reso noto dagli analisti di GHB, i ritardi accumulati con HomePod avrebbero spinto Apple ad accelerare i tempi di rilascio finale, anche in vista delle possibili mosse dei rivali. Amazon, ad esempio, ha dominato le vacanze natalizie con la sua linea Echo, mentre Google potrebbe aver in serbo qualche piccola sorpresa per Home, in occasione del CES 2018. Il gruppo di Cupertino sarebbe quindi alle strette e, con molta probabilità, altri ritardi non sarebbero tollerati dagli utenti.
A nostro parere, la star del CES sarà Amazon/Echo e il suo ecosistema Alexa per la smart home, poiché crediamo possa rappresentare un’opportunità di mercato da 20 miliardi per Bezos e soci nei prossimi tre anni. […] Ci attendiamo anche una grande spinta per gli Home di Google al CES, allo scopo di attirare sempre più partner e prodotti nel portfolio di Assistente Google.
Come ormai ampiamente noto, Apple non partecipa al CES, tuttavia potrebbe sfruttare l’occasione per rendere disponibile, nelle prossime settimane, il tanto chiacchierato HomePod, riconquistando delle fette di mercato. È comunque doveroso sottolineare come, tra le linee Echo/Home e lo speaker di Cupertino, sussistano delle importanti differenze. Oltre al prezzo, decisamente più elevato per Apple con 349 dollari per la sua proposta, anche nelle funzioni. Mentre i prodotti di Google e Amazon agiscono principalmente come assistenti, per Apple questa feature sarà più marginale, poiché HomePod è stato invece studiato per offrire elevata qualità audio per la riproduzione musicale all’interno delle abitazioni. Il sistema è in grado di analizzare lo spazio in cui è inserito e, tramite informazioni contestuali, può garantire la massima qualità di riproduzione possibile in ogni condizione d’utilizzo.