Diversi possessori dei dongle della linea Chromecast e dello smart speaker Google Home (il primo modello lanciato nel 2016) stanno segnalando problemi di disconnessione per le reti WiFi a cui sono agganciati i dispositivi. Al momento non è ben chiaro quale sia la causa del malfunzionamento: di certo non è colpa dei router, poiché l’anomalia si verifica con le unità di brand differenti (ASUS, Linksys, Netgear, TP-Link e Synology).
Nemmeno la tecnologia Cast sembra poter essere ritenuta responsabile. Secondo un ingegnere di TP-Link, potrebbe trattarsi di un bug legato ad Android, più di preciso all’ultima versione del sistema operativo (Oreo), che quando viene eseguita un’applicazione multimediale come quella di YouTube per qualche motivo provoca la disconnessione.
Solitamente un dispositivo Android invia pacchetti dati alla rete domestica ogni 20 secondi, così da individuare l’eventuale presenza di device compatibili con Cast nelle vicinanze. Per qualche ragione, ora il trasferimento delle informazioni avviene in modo incontrollato, con l’invio in rapida successione di 100.000 pacchetti. Ciò causa un sovraccarico di lavoro per il router e induce la disconnessione, sia da Internet che dagli altri device all’interno del network.
Da parte di Google al momento non si registrano dichiarazioni ufficiali in merito, nonostante il numero delle segnalazioni sia in aumento. Quella formulata dall’ingegnere di TP-Link è un’ipotesi, purché verosimile. Se davvero il problema dovesse riguardare il sistema operativo Android, l’attesa per il rilascio di una patch correttiva potrebbe protrarsi a lungo. Se invece il bug risiede nel codice di un’applicazione i tempi per la distribuzione dell’update dovrebbero rivelarsi decisamente più brevi. Considerando che sia Chromecast sia Google Home sono ormai sul mercato da lungo tempo e che fino a pochi giorni fa non erano stati raccolti feedback di questo tipo è da escludere una problematica di natura hardware.