MacBook Air, il laptop ultra-sottile di Apple, compie oggi 10 anni. Era infatti il 15 gennaio del 2008 quando Apple, in occasione del MacWorld di San Francisco, presentò un device ai tempi rivoluzionario: un laptop tanto sottile da rimanere comodamente adagiato in una busta per documenti. E nonostante le prime preoccupazioni del pubblico per l’assenza di un lettore ottico, il modello si è rivelato un enorme successo ed è stato riprogettato più volte nel corso dell’ultimo decennio.
MacBook Air ha rappresentato il primissimo ultra-leggero in senso stretto, ovvero un laptop full feature ma facile da trasportare e dall’ingombro ridotto. Ai tempi, il mercato dei laptop leggeri era affollato dai netbook, dei notebook in miniatura dalle funzioni tutt’altro che estreme, data la presenza di processori non particolarmente performanti. MacBook Air, invece, vedeva l’introduzione di un processore desktop, seppur limitato nella frequenza, con l’unica esclusione di un lettore di dischi ottici. Per quanto inizialmente questa scelta abbia preoccupato il pubblico, in itinere è parso più che evidente come questi supporti fossero ormai destinati all’oblio.
Negli anni, la linea dei MacBook Air è stata rinnovata più volte. Prima aumentando lo storage totale rispetto agli 80 GB iniziali, poi con un ulteriore redesign. Mentre il modello del 2008 vedeva uno sportello laterale per il jack delle cuffie, la porta USB e la DisplayPort, i successivi sono stati ricavati da un unico blocco di alluminio anodizzato, ancora più sottile e privo di vani a scomparsa. Non ultimo, Apple ne ha lanciato due versioni, una da 13 pollici e l’altra da 11.
Oggi MacBook Air sopravvive nella sua edizione da 13 pollici e, sebbene ancora non incorpori un Display Retina, rimane il laptop più gettonato dagli utenti. Sul fronte della leggerezza e della portabilità, però, è stato battuto dal MacBook lanciato nel 2015, con schermo ad alta risoluzione da 12 pollici, completa assenza di ventole e scocca proposta ai consumatori in svariati colori.