Apple annuncia di voler investire ben 350 miliardi di dollari nell’economia statunitense, distribuendo la somma nell’arco di cinque anni per la creazione di nuovi posti di lavoro, la creazione di nuovi impianti e molto altro ancora. Solo nel corso del 2018, il gruppo di Cupertino potrebbe contribuire nella nazione d’origine con ben 55 miliardi di dollari.
La decisione è stata confermata da Tim Cook, il quale ha voluto ribadire l’impegno del gruppo di Cupertino per rinvigorire l’economia statunitense, con una serie di interventi mirati dal lavoro alla ricerca e sviluppo, passando per l’istruzione e molto altro ancora. Un’iniziativa che comincerà con l’innalzamento da 1 a 5 miliardi di dollari dell’Advanced Manufacturing Fund, un fondo nato qualche mese fa per finanziare le aziende maggiormente innovative a stelle e strisce, a cui hanno già partecipato realtà come Corning, Finisar e molti altri.
Apple rappresenta una storia di successo che solo in America sarebbe potuta accadere, siamo quindi orgogliosi di fornire il nostro supporto all’economia statunitense.
L’obiettivo verrà raggiunto con il rimpatrio di alcuni capitali esteri, pari a circa 245 miliardi di dollari con una tassazione del 15.5%, quindi con la creazione di 20.000 posti di lavoro, l’inaugurazione di nuovi campus, l’allargamento di servizi di assistenza in-house e telefonica, nonché molto altro ancora. 10 miliardi verranno quindi investiti nella creazione di nuovi data center negli Stati Uniti, mentre diversi fondi saranno destinati sia all’ecosistema di App Store che all’istruzione. In particolare, la società mira ad allargare ConnectED, il suo piano di finanziamento e aiuto per gli studenti provenienti da realtà complesse e dalle ridotte risorse economiche. Vi saranno quindi nuovi piani per incrementare gli stipendi dei dipendenti, anche con la possibilità di investire in stock Apple, nonché numerose collaborazioni con aziende terze già attive sul territorio, per ampliare la loro portata e garantire loro maggiori e più mirate possibilità d’investimento sul fronte dell’innovazione tecnologica.