Partenza più che buona per YouTube TV, servizio a pagamento introdotto lo scorso anno dal gruppo di Mountain View: nonostante il lancio relativamente recente e la disponibilità attuale in sole 84 città statunitensi, può contare già oltre 300.000 abbonati. A svelarlo un report di CNBC, con Google che ha scelto di non commentare le cifre trapelate.
La spesa richiesta per l’accesso ai contenuti proposti è pari a 35 dollari al mese. Moltiplicando la somma per il numero dei sottoscrittori emerge un ricavo mensile (lordo) che supera i dieci milioni di dollari. Per fare un confronto, uno dei principali concorrenti di YouTube TV oltreoceano, Hulu, propone l’opzione Live TV fino ad oggi scelta da circa 450.000 abbonati, con una spesa però superiore (39,99 dollari al mese). Si tratta di servizi rivolti ai cosiddetti cord-cutter, che offrono l’accesso a decine di network senza dover ricorrere alle più tradizionali piattaforme Pay TV via cavo o satellite.
I programmi di CBS e FOX, i contenuti sportivi di ESPN, Fox Sports e NBCSN, le trasmissioni di Showtime. Sono queste alcune delle opzioni offerte da YouTube TV per l’intrattenimento in salotto, che fino ad ora sembrano aver attratto un gran numero di spettatori. A ciò si aggiungono le funzionalità DVR che permettono di registrare i programmi, salvarli sul cloud e rivederli ogni volta che lo si desidera, in tutta comodità, senza l’obbligo di doverli seguire in diretta. Il pieno supporto alla tecnologia di Chromecast e l’impiego del machine learning per fornire suggerimenti personalizzati completano il quadro. Il successo di queste formule è spiegato anche dalla semplicità delle modalità di cancellazione dell’abbonamento, come spiega Rich Greenfield, analista di BTIG.
Potete interrompere l’abbonamento a queste piattaforme con pochi click. Avete mai provato a disdire la sottoscrizione a un servizio via cavo?