Microsoft ha deciso di inserire all’interno di Windows 10 nuovi strumenti per la gestione della privacy. Nelle ultime ore erano emerse indiscrezioni che il gigante del software avrebbe inserito in Windows 10 Redstone 4 delle nuove opzioni d’uso che avrebbero permesso agli utenti di avere maggiore controllo sui loro dati. Questi nuovi strumenti sono puntualmente arrivati all’interno della nuova build 17083 di Windows 10 Redstone 4 che è stata distribuita agli iscritti al programma Insider nella serata di ieri.
Come già anticipato, gli utenti Windows 10 potranno, in futuro, visualizzare tutti i dati diagnostici raccolti dal sistema operativo e che poi vengono condivisi con Microsoft. Il gigante del software spiega nel dettaglio che gli utenti potranno non solamente vedere i dati diagnostici raccolti dal sistema operativo ma potranno anche utilizzare una sorta di motore di ricerca con filtri per individuare tutto quanto vogliono cercare. Questa analisi delle informazioni avverrà attraverso la nuova app “Diagnostic Data Viewer” che sarà, in futuro, disponibile per tutti gli utenti Windows 10. Microsoft evidenzia che gli utenti potranno anche inviare i loro feedback per ogni evento registrato attraverso l’Hub di Feedback.
Sempre in materia di privacy, Windows 10, in futuro, mostrerà una notifica quando le app universali avranno bisogno di accedere alle cartelle immagini, video e documenti.
La nuova build Insider non contiene, però, solamente novità sulla gestione della privacy. Microsoft sta lavorando molto duramente per migliorare il prossimo step di Windows 10 che arriverà la prossima primavera per tutti.
Come già anticipato in passato, arriva all’interno del sistema operativo la possibilità di gestire i Font direttamente dalle Impostazioni di Windows 10. Inoltre, sarà possibile installare nuovi font attraverso una sezione dedicata del Microsoft Store.
Novità anche per la funzione Timeline di Windows 10. Microsoft ha introdotto la possibilità di eliminare tutte le attività partendo da una certa data scelta dall’utente. Inoltre, Timeline registra sul cloud solamente 4 giorni di attività. Questo limite potrà essere variato dalle Impostazioni di questa funzionalità.
La casa di Redmond ha deciso di modificare il nome alla sua nuova funzione “Quiet Hours” in “Focus Assist“. Non mancano poi novità minori come un utilizzo più facile delle impostazioni di configurazione di Windows Hello ed alcuni miglioramenti a Hyper-V.
Infine, presenti tante ottimizzazioni per rendere il sistema operativo più stabile e performante. Non mancano, però, ancora problemi e quindi questa build deve essere provata solamente all’interno di macchine adibite ai test.