Facebook ha deciso di mettere al bando tutte le pubblicità che promuovono le criptovalute come i Bitcoin e quelle sulle initial coin offering, strumenti attraverso i quali le startup vendono token. Trattasi di una scelta voluta che fa parte del progetto del social network di voler bloccare tutti i prodotti e servizi finanziari che sono associati a pratiche promozionali ingannevoli. Facebook ha sottolineato, però, come questa decisione non sia permanente ma bensì solamente provvisoria.
Il social network tornerà sui suoi passi quando avrà affinato un sistema per identificare e sopprimere tutte le pubblicità ingannevoli. Una scelta, quindi, che fa parte di un piano ben più ampio che vede Facebook in lotta contro le fake news, con la società impegnata anche a rivedere il suo sistema pubblicitario dopo che sono emersi di recente alcuni abusi nel suo utilizzo. La società di Mark Zuckerberg ha aggiunto di voler rendere Facebook un luogo dove la gente possa scoprire e conoscere nuovi prodotti e servizi attraverso gli annunci, senza il timore di truffe o raggiri.
Rob Leathern di Facebook ha evidenziato, infatti, come oggi ci siano diverse aziende che pubblicizzano sistemi di criptovaluta ma che non operano in buona fede. Il social network ha quindi deciso di bloccare questo genere di inserzioni sino a che non disporrà di un sistema che identifichi quelle irregolari.
Questa limitazione non riguarda, però, solamente Facebook ma anche Instagram e Audience Network che vende pubblicità alle altre piattaforme.
Trattasi sicuramente di una scelta corretta per garantire agli iscritti maggiore sicurezza ed affidabilità su quel che trovano all’interno della piattaforma. Tuttavia, questa notizia non farà sicuramente bene al mondo delle criptovalute ultimamente sotto pressione a seguito di diversi problemi e fatti negativi.