Tesla starebbe collaborando con alcune delle grandi aziende che hanno ordinato i nuovi Tesla Semi per creare delle stazioni di ricarica per questi camion elettrici a guida autonoma direttamente all’interno delle loro aziende. I dettagli di questa collaborazione non sono stati resi noti, tuttavia l’azienda di Elon Musk starebbe lavorando con quelle aziende che avrebbero effettuato grandi ordinativi dei suoi camion elettrici.
Alcune di queste aziende sarebbero Anheuser-Busch, Pepsi, Loblaw Companies Ltd, e United Parcel Service. Un portavoce di Tesla ha confermato che la società sta lavorando con i suoi clienti per costruire queste stazioni di ricarica ma non ha voluto condividere alcun altro dettaglio. Questa infrastruttura sarà realizzata prima dell’arrivo dei camion e permetterà di ricaricare questi veicoli per poterli farli muovere entro il loro raggio d’azione. Non è escluso, comunque, che queste stazioni di ricarica possano essere condivise anche con altre aziende che utilizzano i Tesla Semi. La volontà di investire nella realizzazione in questi impianti di ricarica sarebbe anche la conferma che queste aziende credono seriamente nel progetto di elettrificazione dei trasporti di Elon Musk.
Inoltre, quanto emerso spiega finalmente come Tesla intenda, all’inizio, permettere ai suoi Tesla Semi di poter viaggiare tranquillamente. L’azienda americana dispone di una grande rete di Supercharger per ricaricare le sue auto elettriche ma tali punti di ricarica non sono pensati per alimentare i futuri Tesla Semi.
Realizzare una nuova rete partendo dalle aziende che utilizzeranno questi camion appare, quindi, come un’idea molto interessante anche se significa che all’inizio i Tesla Semi dovranno essere utilizzati con cautela e solamente entro il loro raggio d’azione. Al momento della presentazione dei Tesla Semi, Elon Musk aveva fatto riferimento ai nuovi “Megacharger” senza aggiungere dettagli. I primi “Megacharger” saranno, quindi, costruiti direttamente all’interno delle aziende che utilizzeranno i camion elettrici.