Circa due anni fa, il costruttore di droni Ehang si presentò al CES di Las Vegas annunciando il progetto di costruzione di un quadricottero completamente automatico in grado di trasportare dei passeggeri per rivoluzionare la mobilità urbana. Un progetto che qualcuno bollò come eccessivamente futuristico, ma a distanza di circa due anni, la società ha condiviso alcuni video dei primi voli di prova, dimostrando che il progetto è assolutamente reale.
Il prototipo, chiamato Ehang 184, ha condotto una serie di test negli ultimi 6 mesi, ottenendo risultati molto buoni. Nello specifico, la società ha condotto più di 1.000 test di volo con passeggeri umani, tra cui uno che prevedeva una salita verticale sino a 300 metri, un test che prevedeva il trasporto di un carico dal peso di 230 chilogrammi, un volo di durata sino a 15 chilometri ed un test ad alta velocità che ha permesso di raggiungere i 130 km/h. Gli ingegneri di Ehang hanno testato il prototipo anche in presenza di una grande varietà di condizioni atmosferiche come la nebbia, la bassa luminosità, e durante burrasche caratterizzate da venti molto forti.
Ehang ha voluto, dunque, dimostrare con i fatti che il suo progetto è qualcosa di molto di più di un sogno. La parola chiave del progetto della società è “mobilità“. Ehang punta a voler trasformare il suo Ehang 184 in una sorta di taxi volante che possa essere utilizzato nelle grandi città dove la mobilità è un problema per trasportare velocemente le persone da un punto ad un altro.
In precedenza, Ehang sembrava che stesse sviluppando il suo prototipo per la città di Dubai, ma di questo progetto non se ne è saputo più nulla. La società ha ottenuto in passato il permesso dello stato del Nevada per testare il suo prototipo presso il sito di prova UAV approvato dalla FAA.
La società afferma che il suo Ehang 184 è un mezzo completamente elettrico in grado di trasportare un solo passeggero fino a 10 miglia di distanza o su una distanza che non superi i 23 minuti di volo. Il passeggero non dovrà compiere alcuna operazione di pilotaggio. Tutto quello che dovrà fare sarà impostare la destinazione e godersi il viaggio.
La società sostiene che il suo prototipo è in grado di decollare autonomamente, volare da solo e percepire gli ostacoli. E se qualcosa va storto, un pilota umano dovrebbe intervenire e prendere il controllo da una stazione di comando a distanza.
Nonostante i primi voli positivi, Ehang ha affermato che migliorerà ulteriormente il suo prototipo per ottimizzare l’esperienza di volo, aggiungendo anche la possibilità di pilotaggio diretto per chi volesse pilotare manualmente il suo Ehang 184.
Inoltre, la società ha già sviluppato e testato un modello biposto con una portata fino a 280 kg. La strada per offrire un servizio di taxi volante completamente autonomo è comunque ancora lunga anche se la società ha dimostrato di aver fatto passi in avanti molto importanti nella giusta direzione.