Da qualche giorno circola un indiscrezione, secondo la quale Samsung potrebbe cambiare il nome dei suoi top di gamma a partire dal 2019. Il successore del Galaxy S9, che verrà annunciato il 25 febbraio al Mobile World Congress 2018 di Barcellona, non sarà il Galaxy S10, ma il Galaxy X. I motivi di questa scelta potrebbero essere due: nuovo design e concorrenza.
Il Galaxy S9 avrà un design molto simile all’attuale Galaxy S8. La principale differenza è rappresentata dalla posizione del lettore di impronte digitali (sotto la fotocamera posteriore). Per il top di gamma del 2019 si prevedono invece cambiamenti estetici più profondi (probabilmente sarà un vero e proprio “full screen” senza cornici). L’uso del nome Galaxy X dovrebbe evidenziare maggiormente le novità rispetto al modello precedente.
Il secondo motivo è puramente di marketing. Apple ha scelto iPhone X per festeggiare i dieci anni dal primo iPhone, mentre Samsung potrebbe scegliere Galaxy X solo per indicare il decimo smartphone della serie. Il produttore coreano potrebbe anche conservare il nome per i modelli futuri, aggiungendo solo l’anno, ad esempio Galaxy X (2020). Si tratta ovviamente di ipotesi che non possono essere confermate. Basti pensare che Galaxy X era finora il nome dello smartphone pieghevole.
Per quanto riguarda la dotazione hardware si prevedono nuovi processori Exynos e Snapdragon, una NPU (Neural Processing Unit) per l’elaborazione locale degli algoritmi di intelligenza artificiale, supporto per memorie flash di tipo UFS 3.0 e per RAM LPDDR5. Lo schermo Infinity Display dovrebbe avere uno screen-to-body ratio superiore al 90%. Non mancheranno sicuramente il riconoscimento facciale 3D e un modem 5G.