Sono lontani i tempi in cui chi praticava la fotografia doveva affidarsi agli strumenti della camera oscura per la fase di post-produzione e attendere lo sviluppo delle pellicole per vedere finalmente il risultato finale dei propri scatti. Oggi tutto è smart, rapido, immediato. Ci sono però dispositivi che ancora fanno tesoro di quella tradizione, rileggendola e reinterpretandola in chiave moderna, come la Fujifilm X-E3.
Fujifilm X-E3: Bluetooth
Gli oltre 80 anni di esperienza acquisita da Fujifilm nell’ambito imaging si concretizzano nella creazione di una macchina che unisce la comodità di un corpo dalle dimensioni compatte alla versatilità di un’ampia gamma di ottiche, con la possibilità di affidarsi alle modalità Simulazione Pellicola per ottenere risultati con uno stile che pesca a piene mani dall’era dell’analogico. La X-E3 è però anche il primo modello della Serie X a proporre un modulo Bluetooth 4.0 e la tecnologia WiFi (IEEE 802.11b/g/n) con crittografia WEP/WPA/WPA2. Questo abilita la connessione a dispositivi mobile come smartphone e tablet, per trasferire via wireless e in tempi pressoché immediati le foto.
L’interazione tra la fotocamera e i device è affidata all’applicazione Camera Remote, offerta in download gratuito da Fujifilm per Android e iOS. Interessante anche la feature di geolocalizzazione, da effettuare sfruttando il modulo GPS degli smartphone, così da allegare gli scatti informazioni precise sul luogo in cui sono stati acquisiti.
Come si può notare dagli screenshot dell’applicazione allegati qui sopra, l’utente può inoltre effettuare il controllo remoto della mirrorless, impostando i parametri di scatto (dalla sensibilità ISO alla compensazione dell’esposizione) e attivando l’otturatore a distanza. Un’opzione perfetta per le riprese video e per le sessioni in notturna, quando la fotocamera è posizionata su un cavalletto.